4 Progetti di cucine da ristrutturare
Ristrutturare una cucina rappresenta certamente una sfida impegnativa, ma può dare anche grandi soddisfazioni. Come in ogni progetto, prima di tutto è importante pianificare con attenzione e dovizia di particolari il piano di lavoro. Fondamentale è avere ben chiaro in mente quale vuole essere il risultato finale, in base non solo alle proprie esigenze ma anche rispetto al budget a disposizione o che si deciderà di stanziare. Il primo passo da compiere, dunque, è quello della pianificazione.
Ci si deve prima di tutto assicurare di avere una chiara idea di ciò che si desidera fare e di come si vuole che sia il risultato finale della cucina, proprio perché deve rispettare diverse esigenze. Chi è appassionato di cucina e vuole cimentarsi ogni giorno con una ricetta diversa trovata su www.foodiez.co.it, cercherà una tipologia di cucina diversa da tutti coloro che invece hanno bisogno solo di un piano di cottura semplice e con poche pretese.
Design per cucine: a isola, a U, a vista o con il tinello
Ecco perché prima di procurarsi i materiali o avviare la progettazione vera e propria, è utile rispondere a poche e semplici domande su quello che sarà l’uso che se ne farà del nuovo ambiente. Ci sono diversi design per una cucina, in quanto ogni progetto è unico e dipende dallo spazio disponibile, dai gusti personali e dalle preferenze della persona che la utilizzerà. Tuttavia, ci sono alcune tipologie più comuni e ricorrenti. Le cucine a isola centrale, per esempio, prevedono l’inserimento di un’isola al centro della stanza che può essere utilizzata come piano di lavoro o come zona per mangiare.
Ci sono poi le cucine a U, che sfruttano lo spazio facendo attenzione all’efficienza e proponendo, anche nel design, un flusso di lavoro che punta all’agilità. Le cucine aperte o a vista, invece, non hanno pareti che la separano dal resto della casa, creando un ambiente unico, mentre quelle con il tinello prevedono un tavolo da pranzo all’interno della stanza, creando uno spazio per mangiare comodo e pratico, ma comunque vicino al piano cottura.
A chi rivolgersi per ristrutturare la propria cucina?
Per ristrutturare una cucina è importante rivolgersi sempre a dei professionisti: un architetto o un ingegnere, un idraulico e un elettricista, a seconda della complessità del lavoro che si desidera eseguire, in modo da garantire che il lavoro venga realizzato in modo sicuro ed efficiente. Naturalmente, più il progetto sarà particolare e ricercato, maggiore sarà l’impegno delle diverse figure coinvolte e, di conseguenza, più alto sarà l’onorario richiesto.
Questo non significa certo che ci si deve accontentare, ma è importante stare attenti a non far lievitare inutilmente i costi. Una volta individuato il team di lavoro, non resta altro che discutere i dettagli del progetto per realizzare ottenere la cucina dei propri sogni, con un occhio al budget.
Come risparmiare per ristrutturare una cucina
Ristrutturare una cucina può essere un progetto costoso, ma ci sono alcune cose che si possono fare per risparmiare. Innanzitutto, è fondamentale fare un budget dettagliato, per identificare le aree in cui si può spendere meno, ad esempio scegliendo materiali di qualità inferiore o in stock. Si può anche risparmiare denaro facendo alcune delle attività di ristrutturazione da soli, come la verniciatura o la posa delle piastrelle, a patto di avere le competenze necessarie onde evitare di spendere inutilmente tempo e denaro.
Se non c’è immediata disponibilità di fondi, si può considerare la possibilità di finanziare il progetto attraverso un prestito o un finanziamento, che possono aiutare a distribuire il costo della ristrutturazione nel tempo. Armadi, piastrelle, elettrodomestici e qualsiasi altro elemento che si desideri includere nella cucina: una volta che si sono raccolti tutti i materiali e gli strumenti a portata di mano, si può iniziare il lavoro vero e proprio.