Come è andato il 2017 dei grattacieli
Il 2017 è stato un altro anno di fondamentale importanza per la costruzione dei grattacieli. Secondo il Tall Building Year in Review, il rapporto annuale redatto dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat (CTBUH), nel 2017 sono stati costruiti ben 144 edifici alti più di 200 metri in giro per il mondo, un record storico che supera quello dello scorso anno, quando i grattacieli alti più di 200 metri a fine 2016 furono 127.
Il Council on Tall Buildings and Urban Habitat (CTBUH) è un organismo internazionale che opera nel campo degli edifici alti e della progettazione urbana sostenibile. E’ un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Chicago che ogni anno annuncia il titolo di “World’s Tallest Building” ma soprattutto ha l’obiettivo di studiare e riferire riguardo tutti gli aspetti della pianificazione, della progettazione e della costruzione dei grattacieli.
Un 2017 da record in altezza..
Il CTBUH ha dichiarato che il 2017 è stato un anno da record in tutti gli ambiti. Con i 144 grattacieli completati quest’anno, il numero totale di edifici alti più di 200 metri nel mondo è arrivato a 1.319, in aumento del 12,3% rispetto al 2016 e addirittura del 402% rispetto al 2000, quando di grattacieli con questa altezza ne esistevano solo 263. Un totale di 15 “supertalls”, ovvero gli edifici alti 300 metri o più, sono stati completati nel 2017, portando il numero totale a 126, contro i 111 del 2016. La cifra del 2017 rappresenta un aumento del 66% in soli quattro anni: nel 2013 infatti c’erano 76 edifici alti più di 300 metri. Nel 2017 dei grattacieli da record la classifica è guidata dal Ping An Finance Center di Shenzhen, alto 599 metri, e dalla Lotte World Tower di Seoul, alta 555 metri.
..ma anche in diversità
Nel rapporto, CTBUH delinea le tendenze di quest’anno nella progettazione dei grattacieli. In particolare, il 2017 si è rivelato l’anno geografico più diversificato nella storia per edifici alti, con 69 città in 23 paesi che hanno completato nuovi grattacieli, un significativo aumento da 54 città e 18 paesi nel 2016. Di questi, 28 città e 8 paesi hanno realizzato il loro nuovo edificio più alto. “I dati del 2017 mostrano una continuazione della tendenza verso una maggiore proliferazione globale della costruzione di grattacieli”, ha commentato il direttore esecutivo di CTBUH, Antony Wood. “La costruzione di grattacieli non è più limitata ad un ristretto ristretto numero di centri finanziari e commerciali, ma sta diventando il modello globale accettato per la densificazione, dato che sul nostro pianeta più di un milione di persone si urbanizza ogni settimana.”
Domina la Cina
Per il decimo anno consecutivo la Cina è il paese che ha realizzato più edifici alti più di 200 metri, ovvero 76, pari al 53% del totale del 2017. Sebbene questo sia un numero spaventoso è comunque in riduzione rispetto al 2016, quando la Cina ne realizzò 83, ovvero il 65% del totale di quell’anno. Il secondo posto va agli Stati Uniti con 10 edifici, seguito dalla Corea del Sud con 7. Canada e Indonesia hanno pareggiato per il quarto posto con 5 completamenti ciascuno, mentre Malesia, Corea del Nord, Turchia e Emirati Arabi Uniti sono al quinto posto con 4 completamenti ciascuno. La differenza tra Cina e il resto del mondo è abissale e non fa altro che confermare quale sarà nel futuro, ormai non troppo prossimo, la prima potenza mondiale.
Completamenti per città
Con 12 grattacieli realizzati nel 2017, per il secondo anno consecutivo è Shenzhen a prendersi il primo posto tra le città che hanno realizzato più edifici alti più di 200 metri. Il secondo posto va ancora alla Cina con Nanning, che ne ha realizzati 7, mentre il terzo posto se lo spartiscono ancora Cina con Chengdu e Indonesia con Jakarta, grazie ai loro 5 completamenti. Quest’anno è stato notevole che il numero di città con almeno un edificio di 200 metri è salito a 69, da 54 nel 2016.
L’Asia ha mantenuto il suo status di epicentro mondiale del grattacielo nel 2017, completando 109 edifici, che rappresentano il 76% dei 144 edifici in totale. Si tratta di un aumento rispetto al totale 105, ma un lieve calo rispetto alla quota dell’83% detenuta nel 2016. Il Medio Oriente ha raggiunto la media del 2015 e del 2016 con 9 completamenti nel 2017. Il Nord America ha più che raddoppiato il suo record per il 2016, con 15 completamenti. L’Europa ha raddoppiato la produzione del 2016 con 4 edifici di 150 metri o più alti. L’America centrale ha 3 completamenti per il 2% del totale mondiale, seguono Oceania con 2, Africa e Sud America con uno ciascuno.
Completamento per funzione
La funzione dei grattacieli nel 2017 si è dimostrata tra le scoperte più interessanti di questo studio. Gli edifici completati con funzione di soli uffici sono scesi a 56, pari al 39% del totale, rispetto al 67, o al 52% dei completamenti nel 2016. Nel frattempo, gli edifici con funzioni residenziali sono stati 49, o il 34% del totale, in enorme aumento rispetto ai soli 19, o il 15% del totale, nel 2016. La proporzione di edifici alti 200 metri con funzioni miste si è ridotta al 26% dal 30% del 2016, sebbene il numero totale, 38, sia rimasto lo stesso. Continuando la tendenza rispetto all’anno scorso, nel 2017 è stato completato solamente 1 edificio alto più di 200 metri con funzione di hotel. Le ragioni di ciò non sono chiare e non emergono da questo studio. Si è tentati di ipotizzare che è ora il momento in cui stiamo effettivamente assistendo ai risultati consolidati di una piena ripresa della crisi economica del 2008, che sta portando quindi ad una riaffermazione del mercato immobiliare, ma le dinamiche del mercato variano notevolmente tra nazioni e regioni, quindi è probabile che ci siano altri fattori che però questo studio non tiene in considerazione.
Completamento per materiali
Questo studio analizza anche i materiali utilizzati per la costruzione dei grattacieli più alti.
Dei 144 edifici alti più di 200 metri completati nel 2017, 74 utilizzano il calcestruzzo come principale materiale strutturale, mentre 64 usano un composito di acciaio e cemento. L’uso significativo del calcestruzzo può essere attribuito sia alla facilità di realizzazione che al costo inferiore di questo materiale in molte regioni, nonché alla relativa semplicità comparativa nella costruzione, che aumenterebbe la sua attrattiva in regioni con scorte di manodopera meno qualificate. Nel 2017 solo 2 edifici hanno una costruzione interamente in acciaio, in linea con la cifra del 2016.
Il 2017 quindi è stato un anno positivo per i grattacieli, che si conferma essere la tipologia di costruzione più adatta per soddisfare i bisogni di un mondo che continua la sua forte crescita. Lo studio realizzato dal CTBUH è interessante ed è possibile approfondirlo a questo link. In questa galleria invece ecco alcuni tra i grattacieli più significativi realizzati in questo 2017.