Se vai in questo paese ti sembrerà di stare nel selvaggio West | Migliaia di cittadini corrono alla ricerca dell’oro: sognano di trovare la loro pepita
Illustrazione di una pepita d'oro (Pixabay FOTO) - www.buildingcue.it
In questo paese puoi trovare alcune attività interessanti, alcune molto antiche come quelle dedicate alla ricerca dell’oro.
C’era un tempo, tra metà ‘800 e inizio ‘900, in cui la gente mollava tutto per andare a cercare pepite d’oro nei fiumi. Il fenomeno più famoso è la corsa all’oro in California del 1849, ma successe anche in Australia, Canada e perfino in Alaska. Bastava una padella, un sogno e tanta, tanta fatica.
La scena tipica? Persone che setacciavano i letti dei fiumi sperando che l’acqua rivelasse qualche brillantino. Alcuni si arricchirono davvero, altri tornarono a casa senza un soldo (o ci lasciarono le penne). Ma quel mix di avventura e speranza ha lasciato il segno nell’immaginario collettivo.
E oggi? Si fa ancora, anche se in modo molto più contenuto. Ci sono appassionati che praticano l’“oro alluvionale” come hobby, soprattutto in posti come l’Australia o certe zone degli Stati Uniti. Usi piccoli setacci, qualche attrezzo moderno, ma lo spirito è sempre quello: provare a trovare qualcosa di prezioso dove non te lo aspetti.
Insomma, non è proprio finita come pratica, ma è diventata una specie di passatempo da Indiana Jones part-time. Però hey, se trovi anche solo una micro pepita, la soddisfazione è enorme, e magari ti ci paghi una bella cena.
Un fiume, l’oro e un sogno antico
Hai presente quelle storie che sembrano uscite da un film d’avventura? Tipo Indiana Jones che si infila nel cuore della giungla a cercare un tesoro nascosto? Beh, qualcosa del genere esiste davvero… solo che non siamo in Amazzonia, ma in Spagna. Già, proprio lì: nelle Asturie, una zona piena di verde, montagne e… oro.
Sembra incredibile, ma c’è un fiume, il Navelgas, che da secoli porta con sé piccole particelle d’oro. Roba minuscola, eh, niente pepite giganti. Ma l’idea che in mezzo a quella sabbia si nasconda dell’oro vero e proprio è affascinante. E mi viene da pensare: chissà quante persone ci hanno camminato accanto senza avere la minima idea del tesoro sotto i loro piedi.
Dove l’oro non è leggenda (ma tradizione)
A Tineo, il comune dove scorre il Navelgas, non solo conoscono bene questa storia… la celebrano proprio. Ogni anno organizzano il Campionato Nazionale di Bateo de Oro, una gara in cui i partecipanti devono raccogliere più oro possibile, setacciando il fiume con la tecnica tradizionale.
È un mix tra sport, storia e folklore, e sì, pare sia anche piuttosto divertente (e faticoso, secondo chi ci ha provato). È come se la caccia all’oro fosse diventata una festa di paese, ma con secchi e setacci invece dei fuochi d’artificio.