Close Up Engineering aveva già parlato in passato di una tecnologia rivoluzionaria che prevedeva la costruzioni di strade con pannelli solari; la tecnologia in questione si chiama Solar Roadways ed è stata frutto dell’ingegno di due coniugi inventori Americani: Scott e Julie Brusaw.
Hanno lavorato duramente per due anni, lanciando nel 2014 una campagna di successo di crowdfuding, raccogliendo più di due milioni di euro, ed oggi pare che dopo tanta fatica il loro sogno sta diventando realtà. La loro tecnologia è ormai pronta per il test su strada. Tutto questo è frutto dall’accordo stretto tra lo Stato del Missouri e la società costituita dai due coniugi che prende il nome appunto di “Solar Roadways”.
Secondo questo accordo la Solar Roadways installerà i suoi pannelli in alcuni tratti della più importante strada Americana. Si parla della mitica Route 66, che diventerà la prima autostrada solare degli Stati Uniti. Inizialmente i pannelli saranno installati sui marciapiedi e se le cose andranno per il meglio si procederà al test su strada.
Per sapere se le autostrade solari saranno un successo bisognerà aspettare almeno la fine dell’anno prossimo; in ogni caso ci sono già state applicazioni simili. Ad esempio in Olanda è stata installata grazie a fondi del governo Olandese la prima pista ciclabile solare dell’Azienda Solar Roadways. Questo progetto ha riscontrato esiti molto positivi; infatti dopo i primi sei mesi dalla sua installazione ha prodotto oltre 3000 Kwh con un percorso di 70 metri. Una quantità di energia sufficiente ad alimentare un’intera abitazione per la durata di un anno.
Sono tecnologie innovative che vanno ancora affinate e perfezionate, ma in pochi anni si sono fatti passi da gigante in questo senso. Immaginiamo un futuro con strade che producono energia: è questa la direzione giusta da seguire anche se difficile, perché sono soluzioni come queste che possono migliorare il pianeta in cui viviamo.