Ad Austin una casa stampata in 3D in 24 ore
Il mondo delle costruzioni è in continua evoluzione, e segue quello che sono le esigenze e le necessità dell’uomo. Ci si è sempre di più spostati nel corso degli ultimi anni verso il concetto di architettura sostenibile, per porre un attenzione sempre maggiore all’impatto che le costruzioni hanno sul nostro pianeta. Sembra che il prossimo step sia rappresentato dall’esigenza di dare a tutti una casa dove poter svolgere una vita normale. E’ quello che si sta cercando di fare con la stampante 3D con la quale a quanto pare si riesce a costruire abitazioni abitabili in pochissimo tempo e con un costo di realizzazione molto contenuto.
L’ultima realizzazione degna di nota è quella ad Austin, in Texas, dove è stata costruita una casa di 70 metri quadrati con la stampante 3D in appena 24 ore. Questa operazione è frutto di una cooperazione tra la società New Story (un organizzazione benefica che si occupa di progetti di natura abitativa in zone difficili) e la tecnologia Icon, specializzata nella realizzazione di costruzioni robotiche. La casa è stata realizzata con la stampante Vulcan, ideata appunto dalla Icon, che ha permesso la realizzazione della prima casa con questa tecnologia in meno di 24 ore con un costo che si aggira intorno agli 8 mila euro. L’idea è quella di diffondere il più possibile questa tecnologia con l’intento di poter assicurare una casa in zone disagiate e in paesi in via di sviluppo, anche perché secondo Icon, questo tipo di tecnologia sarebbe possibile utilizzarla anche in condizioni di utilizzo limitato di acqua e di corrente.
Una volta realizzata la struttura grezza, la casa è subito abitabile, anche se necessita di alcuni giorni per garantire un indurimento ottimale del cemento.La fase successiva alla realizzazione della struttura, prevede l’installazione delle finestre, tetto in legno e tubature e cavi elettrici che possono essere inseriti direttamente nei muri. Lo sviluppo del progetto prevede in futuro un utilizzo di robot per l’installazione delle finestre e di droni che si dovrebbero occupare della verniciatura delle pareti.