Alfabeto, stravolte tutte le teorie validate | La sua nascita risale a 5 secoli prima: la scoperta che rivoluzione la storia
Una scoperta rivoluzionaria cambia tutto ciò che sapevamo sull’alfabeto: la sua origine è stata anticipata di cinque secoli.
Hai mai pensato a quanto sia assurda la scrittura? Voglio dire, è una di quelle invenzioni che diamo per scontate, ma senza di lei non saremmo dove siamo oggi. Prima che qualcuno si inventasse di fissare parole e pensieri su qualcosa di solido, tutto veniva tramandato a voce. E, diciamocelo, non proprio il metodo più affidabile, no? Poi qualcuno ha avuto l’idea geniale di creare i simboli scritti e… puff, il mondo è cambiato per sempre.
Ma all’inizio scrivere non era roba per tutti. Dovevi essere un nobile, un sacerdote, uno scriba. E quei sistemi complicatissimi, fatti di segni che sembravano enigmi, erano praticamente riservati a pochi eletti. Poi è arrivato l’alfabeto, con i suoi simboli semplici e chiari, e ha spalancato la porta della scrittura a moltissime persone. Una rivoluzione vera e propria, se ci pensi.
Poter scrivere con una manciata di lettere ha cambiato il gioco. Finalmente non servivano anni per imparare i segni giusti. Bastava conoscere quelle poche lettere e via, potevi comunicare, scambiare idee e lasciare il tuo segno nel tempo. Era come se la conoscenza fosse diventata improvvisamente più democratica, alla portata di tutti, o quasi.
Ma la verità è che non sappiamo esattamente come sia nato l’alfabeto. Ci sono teorie, certo, ma ogni tanto spunta una nuova scoperta che mette tutto in discussione. E ora, a quanto pare, siamo di fronte a una di quelle scoperte che cambiano tutto.
La storia della scrittura: un viaggio nel tempo
La scrittura non è sempre stata quella cosa semplice che conosciamo oggi. Prima c’erano i pittogrammi, immagini che rappresentavano oggetti o concetti. Poi sistemi più complessi, come i geroglifici o il cuneiforme, che servivano per registrare informazioni importanti. Ma l’alfabeto? Quello era tutta un’altra storia.
Invece di un segno per ogni parola o concetto, l’alfabeto usava lettere per rappresentare suoni. Pensa a quanto fosse rivoluzionario. Pochi simboli bastavano per scrivere qualsiasi cosa. Gli studiosi pensavano che fosse nato in Egitto, intorno al 1900 a.C., ma ora sembra che questa teoria sia destinata a cambiare.
Una scoperta che riscrive tutto
Un gruppo di archeologi della John Hopkins University ha trovato qualcosa di sorprendente in Siria, a Tell Umm-el Marra. In una tomba, insieme a gioielli e altri oggetti, hanno scoperto quattro cilindri d’argilla con segni che sembrano proprio scrittura alfabetica. Ma il bello è la datazione: risalgono al 2400 a.C., cioè 500 anni prima di quello che si credeva.
Gli esperti pensano che quei cilindri servissero come etichette per identificare oggetti o contenitori. Certo, non possiamo ancora tradurli, ma è incredibile immaginare che qualcuno stesse già sperimentando un sistema che avrebbe cambiato il mondo. E sai qual è la cosa più intrigante? Non si tratta di Egitto, ma di Medio Oriente. Una scoperta che non solo anticipa di secoli l’origine dell’alfabeto, ma cambia completamente lo scenario che avevamo in mente.