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Allarme truffa diramato dalla Polizia | Ora ti entrano in casa con la scusa di lavori in strada: vogliono arrivare al contatore

Illustrazione di una truffa online (Depositphotos FOTO) - www.buildingcue.it

Illustrazione di una truffa online (Depositphotos FOTO) - www.buildingcue.it

Presta moltissima attenzione, la truffa è dietro l’angolo. Ora possono entrare in casa con molta più “facilità”.

I ladri hanno affinato nel tempo diversi metodi per entrare nelle case senza farsi notare. Uno dei più comuni è la tecnica del “bumping”, usata per forzare le serrature con una chiave modificata che, con un piccolo colpo, fa scattare i cilindri interni. Questo sistema è veloce e silenzioso, rendendo difficile accorgersi dell’intrusione.

Un altro metodo molto diffuso è il “lockpicking”, ovvero l’apertura manuale delle serrature con grimaldelli e strumenti specializzati. Questo richiede più abilità, ma i ladri esperti riescono a sbloccare porte anche molto sicure in pochi minuti. Spesso prendono di mira case con serrature datate o poco resistenti.

Poi c’è la strategia del “ladro acrobata”, che sfrutta balconi, finestre lasciate aperte e tubature per arrampicarsi fino ai piani alti. Molti pensano che abitare ai piani superiori sia più sicuro, ma in realtà le finestre senza grate sono un punto di accesso facile per chi sa muoversi con agilità.

Infine, alcuni usano trucchi più subdoli, come il “metodo del filo di plastica”, infilato tra porta e telaio per aprire le serrature meno sofisticate.  La regola d’oro? Mai abbassare la guardia e potenziare la sicurezza di casa con sistemi moderni.

Una truffa sempre più diffusa

Non è raro che qualcuno suoni alla porta presentandosi come un tecnico inviato per controlli urgenti su contatori, tubature o impianti. “Buongiorno, siamo qui per verificare il suo impianto.” Una frase apparentemente innocua, che può facilmente mettere in allarme chiunque. Il problema? Non sempre chi si presenta è davvero un professionista. In molte città italiane, sempre più segnalazioni parlano di truffatori che si spacciano per operatori delle aziende di servizi per entrare nelle case e, in alcuni casi, mettere a segno furti.

Il modus operandi è spesso lo stesso: una divisa (a volte falsa), qualche strumento in mano e un’aria di urgenza per convincere la vittima ad aprire la porta. I pretesti variano: un guasto improvviso, una sostituzione obbligatoria, una verifica di routine. Ma il fine resta sempre lo stesso: guadagnare accesso all’abitazione. Una volta dentro, il truffatore può approfittare di un momento di distrazione per rubare soldi, gioielli o oggetti di valore. 

Illustrazione di una truffa in diretta (Depositphotos Foto) - www.buildingcue.it
Illustrazione di una truffa in diretta (Depositphotos Foto) – www.buildingcue.it

Come riconoscerli e difendersi

Per non cadere in questa trappola, è fondamentale conoscere alcune regole base. Prima di tutto, nessuna azienda di fornitura elettrica, idrica o del gas manda i propri tecnici senza preavviso. Se qualcuno si presenta a sorpresa dicendo di dover controllare il contatore, bisogna subito insospettirsi.

La prassi corretta prevede un avviso anticipato, che può arrivare tramite lettera, email o un avviso affisso all’ingresso del condominio. Nessun operatore serio chiederà mai di entrare in casa senza una comunicazione ufficiale. Un altro dettaglio importante è il tesserino di riconoscimento. Ogni tecnico autorizzato ne possiede uno, con nome, cognome e logo della compagnia di riferimento.