Il Green Building Council Italia ha presentato un manifesto dal titolo “Un ambiente costruito sostenibile per l’Italia del futuro: le proposte di GBC Italia” in cui affronta i temi prioritari, le attività e gli strumenti necessari a definire un piano programmatico per il cambiamento. Nel manifesto si sottolinea come il passaggio ad un’economia circolare e a zero emissioni sia impegnativo ma comunque perseguibile. GBC Italia sostiene che gli edifici abbiano un ruolo chiave nel raggiungimento degli obbiettivi di contrasto al cambiamento climatico. Pertanto ha stilato una lista dei temi cardini per lo sviluppo sostenibile.
Gli argomenti trattati da GBC Italia sono diversi, tra cui quelli trattati dalla Commissione europea nel “Piano d’azione per l’economia circolare” (11 marzo 2020) e dal “New Green Deal europeo” (11 dicembre 2019) per eliminare le emissioni di CO2 entro il 2050. In Italia il Ministero dell’Ambiente ha recentemente pubblicato l’atto di indirizzo sulle priorità politiche per l’anno 2020 e il triennio 2020/2022 dove definisce le direttive e gli obbiettivi da perseguire. Il GBC Italia sottolinea come gli edifici abbiano un grande potenziale per poter raggiungere gli obbiettivi climatici prefissati. Gli edifici infatti, sono responsabili del 36% delle emissioni di gas serra, del consumo del 40% di energia, dell’estrazione del 50% di materie prime, del consumo del 21% di acqua. I temi e gli strumenti proposti nel manifesto dovrebbero trovare applicazione, secondo GBC Italia, sulla base dei seguenti principi:
Il GBC Italia delinea nel suo manifesto per l’ambiente costruito sostenibile una serie di azioni reputate indispensabili per il raggiungimento degli obbiettivi. Queste sono:
Il GBC Italia non si limita a effettuare delle proposte solo sugli interventi da mettere in campo per una transizione energetica, ma elenca una serie di strumenti che sostengano gli sforzi di contrasto ai cambiamenti climatici. Si tratta di proposte sull’ambito legislativo e normativo, come ad esempio l’aggiornamento dei Criteri Ambientali Minimi in Edilizia. A livello normativo si dovrebbe favorire un approccio prestazionale a discapito di quello prescrittivo, in modo tale che il progettista focalizzi l’attenzione sull’intero ciclo di vita dell’edificio. Successivamente nel manifesto vengono proposte una serie di azioni a livello finanziario, come ad esempio l’erogazione di Mutui Verdi, e il potenziamento delle attività di ricerca e di sviluppo. Attraverso un Piano Edilizia 4.0 il GBC propone di incentivare un processo di digitalizzazione dell’intera filiera edile.
Il GBC Italia inoltre, propone una cabina di regia volta ad incrementare gli sforzi sul tema dello sviluppo sostenibile. Un centro di coordinamento politico interministeriale che si occupi di incrementare lo sviluppo sostenibile delle costruzioni grazie al contributo di enti e associazioni qualificate. L’ente propone anche di integrare nei processi decisionali gli indicatori riconducibili agli Obbiettivi di Sviluppo Sostenibile, gli SDGs dell’ONU.
Il manifesto di GBC Italia: “Un ambiente costruito sostenibile per l’Italia del futuro: le proposte di GBC Italia”