Api ed edilizia, a Brighton i nuovi edifici saranno “amici delle api”
Le api domestiche e selvatiche contribuiscono attivamente a circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi che crescono sul pianeta, garantendo circa il 35% della produzione di cibo mondiale. Le api oggigiorno rappresentano una delle categorie di animali maggiormente a rischio estinzione. Le maggiori cause le troviamo sicuramente nel cambiamento climatico. Con l’aumento delle temperature il comportamento dei fiori si altera ed automaticamente questi animali hanno difficoltà a nutrirsi. Secondariamente, l’intensificazione dell’agricoltura e l’uso diffuso ed incontrollato dei pesticidi sintetici delinea uno dei principali fattori di perdita di biodiversità e di habitat naturale per questi insetti. Scopriamo il nesso api ed edilizia.
Il Consiglio Comunale e la legge
Il comune di Brighton nel Regno unito, per rallentare il rischio estinzione e preservare una risorsa naturale importante, le api, ha messo insieme una legge che riguarda proprio api ed edilizia. Tutti gli edifici di nuova costruzione che superano i 5 piani di altezza devono prevedere nella propria struttura dei mattoni forati speciali. Tale soluzione agevola la nidificazione e letargo di api solitarie.
Questo tipo di mattoni è già possibile acquistarli dall’azienda della Cornovaglia Green&Blue, i quali sono anche vincitori del premio per l’innovazione della Soil Association. L’idea di questi mattoni in edilizia nasce proprio per fornire un luogo di nidificazione e letargo per le api solitarie. Il Bee Brick si presenta completamente solido nella parte posteriore fattor per cui può essere tranquillamente utilizzato a livello costruttivo. Le cavità che strutturano il mattone sono modellate e permettono alle api di deporre le uova e sigillare gli ingressi con fango o vegetazione. Quando la stagione è favorevole ed arriva la primavera le uova delle api si schiudono e il processo di nidificazione riparte.
Il consiglio comunale della città del Regno Unito ha stipulato nuove regole per aiutare le api solitarie: ogni nuovo edificio alto più di cinque metri deve essere dotato di questi speciali mattoni. Vale per le costruzioni che inizieranno dal prossimo aprile 2022. Robert Nemeth, è stato promotore della proposta, lo stesso consigliere è anche un esperto apicoltore.
Le critiche mosse dagli esperti
Gli esperti sono scettici sull’efficacia di questa soluzione. Per dare un concreto aiuto non basta inserire soltanto qualche mattone forato in qualche palazzo, bisogna attuare politiche più incisive a tutela della preziosissima biodiversità. Le api sono solite vivere in aree naturali e in parchi verdi. La spietata e senza sosta cementificazione della città ha comportato la messa in atto di politiche almeno in apparenza di “greenwashing” per rendere più sostenibili le scelte delle autorità decisionali. La salute degli insetti potrebbe essere compromessa, lo ribadiscono alcuni biologi. I mattoni richiedono manutenzione e pulizia per non indurre la proliferazione di malattie e la formazione di acari, le api in questo modo verrebbero messe in serio pericolo. Una soluzione incisiva e di maggior impatto che favorirebbe il mantenimento in salute delle api potrebbe essere la creazione all’interno della città di spazi verdi, giardini con fiori ed aree ricche di alberi.
Altre associazioni ecologiste ed esperti in materia sostengono che gli acari e i batteri eventuali non compromettono la salute delle api. Con il tempo si creerebbe un habitat favorevole per tutte le colonie che si insediano. Le api per natura creano delle condizioni naturali igieniche compatibili alla sopravvivenza e alla permanenza nei mattoni per edilizia. Le vere conseguenze e gli effetti potrebbero manifestarsi dopo lunghi periodi di prova; la città di Brighton sicuramente potrà fornire dati utili per chiunque in futuro voglia adottare queste politiche verdi. Per poter affermare che i benefici superino le conseguenze dannose per le api bisogna insomma attendere qualche anno.
Le conclusioni finali
L’unica certezza è che la volontà comune dovrà spingersi verso politiche di questo tipo. E’ necessario adoperarsi prima che sia troppo tardi. La scomparsa delle api in questo caso, potrebbe portare a delle conseguenze catastrofiche per tutta l’umanità. Le coltivazioni ne risentirebbero, i frutti che raccogliamo dagli alberi sarebbero compromessi ed indirettamente minerebbero la sopravvivenza di tutti gli animali e naturalmente anche tutta la specie umana.