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Archeologi muti davanti a questa nuova scoperta | Una Piramide nascosto con migliaia di documenti: occorreranno anni di studi

Scavi archeologici

Scavi archeologici illustrazione (Canva foto) - www.buindingcue.it

Una piramide nascosta tra le rocce del deserto rivela l’inizio di un enigma millenario: gli studiosi sono rimasti senza parole.

Tra le pieghe del paesaggio più arido della regione, dove il sole cuoce la pietra e il silenzio è interrotto solo dal vento, qualcosa ha iniziato a emergere.

Un rilievo anomalo, una forma geometrica impossibile da ignorare, affiora sotto mucchi di sassi. È solo l’inizio, ma basta a suscitare domande che potrebbero riscrivere intere pagine di storia.

Chi passa da quelle terre, oggi, fatica a credere a ciò che si trova davanti: una struttura sepolta, perfettamente inclinata, che evoca l’immagine familiare delle piramidi.

Nessun cartiglio o iscrizione la annuncia, ma la sua presenza è inequivocabile. Ciò che colpisce di più, però, non è solo la forma: sono le prime tracce che affiorano intorno.

Una scoperta sorprendente

Dagli strati superficiali iniziano a spuntare oggetti. Non si tratta di semplici frammenti, ma di manufatti ben conservati che sembrano arrivare da epoche diverse, mescolando stili, materiali e funzioni. Chi li ha lasciati? E perché proprio lì, in un punto così remoto e difficile da raggiungere?

L’impressione, tra chi osserva da vicino, è quella di trovarsi di fronte a qualcosa di straordinario. Gli archeologi lavorano in silenzio, come se ogni colpo di pennello potesse spezzare l’equilibrio di un enigma ancora intatto. Intorno a loro, volontari da ogni parte del paese danno forma a una missione che sembra più una caccia al tesoro che uno scavo tradizionale.

Scavi archeologici
Scavi archeologici illustrazione (Canva foto) – www.buindingcue.it

Una struttura sepolta cambia la geografia della storia

Nel cuore del deserto della Giudea, a nord di Nahal Zohar, è stata identificata una struttura piramidale di circa 2.200 anni fa, emersa grazie agli scavi dell’Israel Antiquities Authority in collaborazione con il Ministero del Patrimonio. Come racconta Stile Arte, non si tratta solo di pietre: sotto, protetti da secoli di sabbia e silenzio, sono stati ritrovati documenti su papiro, armi, vascelli, tessuti e resti lignei, in condizioni eccezionali.

Secondo gli studiosi, la piramide non risale al periodo del Primo Tempio come ipotizzato inizialmente, ma all’epoca ellenistica, durante il dominio tolemaico. Un foglio di papiro in lingua greca è stato uno dei primi indizi, ma le analisi sono solo all’inizio. La funzione della struttura rimane incerta: potrebbe essere stata una torre di guardia lungo le rotte commerciali, oppure un sito cerimoniale. Una cosa è certa: ci vorranno anni per decifrare tutto ciò che sta emergendo.