Armadi in casa pieni di muffa | Non svenarti comprando prodotti chimici ‘miracolosi’: l’ingrediente portentoso per eliminarla lo tieni già in casa
Se ti stai svenando comprando prodotti chimici costosi, fermati! Esiste un metodo economico che può fare la differenza.
Le muffe sono funghi microscopici che si sviluppano principalmente in ambienti umidi e poco ventilati, come bagni, cucine e cantine. In casa, possono apparire come macchie scure o verdastre su pareti, soffitti e superfici porose.
La crescita delle muffe è favorita da condizioni di umidità superiore al 60%, temperature moderate e presenza di materiali organici su cui possono nutrirsi, come legno, carta e tessuti.
Le spore delle muffe, rilasciate nell’aria, possono essere facilmente inalate, causando potenziali problemi respiratori, soprattutto per persone con allergie o asma.
Alcune muffe, come l’Aspergillus, possono essere particolarmente nocive e provocare infezioni o reazioni allergiche.
Un rimedio casalingo
Negli ultimi tempi, si è diffusa la pratica di posizionare una ciotola di riso negli armadi come rimedio per ridurre l’umidità e prevenire cattivi odori e formazione di muffe. Questo “rimedio della nonna” è particolarmente popolare nei mesi freddi, quando l’umidità interna tende ad aumentare e può depositarsi in spazi ristretti come gli armadi. In base al principio igroscopico, si pensa che il riso possa assorbire l’umidità circostante, migliorando così la salubrità dell’ambiente domestico e preservando gli indumenti.
Tuttavia, la reale efficacia del riso nel ridurre l’umidità è limitata, come indicato da diverse ricerche scientifiche. Studi come quello condotto da DTJ Consulting, citato su Businesswire, hanno dimostrato che il riso non rappresenta un assorbente efficace, nemmeno per dispositivi elettronici. I risultati di un esperimento hanno infatti mostrato che un telefono bagnato si asciuga più velocemente all’aria aperta che immerso in riso, suggerendo che la capacità del riso di rimuovere l’umidità è molto modesta.
Un armadio con vestiti (Pixabay FOTO) – www.buildingcue.it
Strategie per ridurre l’umidità
Nonostante la popolarità del riso come rimedio naturale, è utile considerare alternative più efficaci e scientificamente validate. Gli esperti raccomandano un approccio più sistematico per ridurre l’umidità negli armadi, basato principalmente sulla ventilazione e sull’uso di dispositivi come i deumidificatori. Migliorare il flusso d’aria, anche attraverso semplici prese d’aria nell’armadio, può contribuire a prevenire la condensazione. Dove possibile, l’installazione di un piccolo deumidificatore aiuta a mantenere un livello di umidità adeguato, riducendo il rischio di crescita di muffe.
Oltre a questi metodi, è fondamentale adottare buone pratiche di conservazione dei capi per ridurre l’accumulo di umidità. Gli abiti non dovrebbero mai essere riposti umidi, poiché ciò favorisce la formazione di muffe e cattivi odori. Evitare di comprimere eccessivamente i capi all’interno degli armadi migliora la circolazione dell’aria, riducendo l’umidità trattenuta. Per un’assorbenza più efficace, possono essere utilizzati materiali come il gel di silice, noto per la sua elevata capacità di assorbimento e la sua lunga durata.