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Arrivano i fondi PNRR, Anac a sostegno per i bandi ai piccoli comuni

L’Anac, Autorità nazionale anticorruzione, ha elaborato un bando tipo a sostegno dei piccoli comuni per il facile accesso ai fondi del PNRR. Sul sito dell’agenzia per la coesione territoriale sono disponibili gli schemi di bandi per i concorsi di progettazione e idee riservati ai comuni. Tuttavia a beneficiare dei fondi secondo i decreti legge emanati sarebbero aree del mezzogiorno, isole, regioni Umbria e Marche ed alcune aree interne presenti nella mappatura.

Obiettivi condivisi: bandi e comuni

Il Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale viene a sostegno per il rilancio della progettazione a livello territoriale degli investimenti; è stata apportata una modifica a livello legislativo. Il dl 10 settembre 2021 n. 121 (convertito, con modificazioni, dalla l. 9 novembre 2021, n. 156, art. 12, che introduce l’art. 6-quater al dl 20 giugno 2017, n. 91). Gli enti che ne potranno beneficiare sono localizzati al Sud, nelle isole, in Umbria, nelle Marche. Riguarda i Comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti, città metropolitane e le Province, anche alcuni Comuni ricompresi nella mappatura delle aree interne. Per favorire la partecipazione ai bandi del PNRR  e alla programmazione 2021-2027 dei fondi strutturali e del fondo per lo sviluppo e la coesione, questo è l’obiettivo dichiarato per la creazione del fondo; si hanno ambizioni importanti in termini di adesione per un valido e concreto supporto agli enti locali.

borgo di Rivello, Basilicata credits : pixabay.com

Traguardi da raggiungere

Per raggiungere gli obiettivi minimi, le proposte progettuali dei comuni devono riguardare ambiti specifici.

  • Transizione verde dell’economia locale che mira ad aumentare benessere del genere umano, ridurre disuguaglianze e tutelando le generazioni future ai  rischi ambientali e a scarsità di risorse naturali;
  • Trasformazione digitale dei servizi; bisogna favorire lo sviluppo di una società digitale, i servizi al centro dei cittadini e le imprese, la digitalizzazione della Pubblica amministrazione costituisce il motore di sviluppo per tutto il Paese; soprattutto contribuire diffondendo nuove tecnologie digitali nel tessuto produttivo italiano, soprattutto nell’ambito dei servizi pubblici.
  • Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; una crescita come mezzo per superare le carenze strutturali dell’economia, migliorarne la competitività e la produttività. la Strategia e gli obiettivi concreti: occupazione, ricerca e sviluppo, cambiamento climatici ed energia, lotta alla povertà, istruzione e inclusione sociale.
  • Sviluppo armonico del territorio anche dal punto di vista infrastrutturale; fondamentale Raccolta dei dati, coordinamento tra le varie infrastrutture urbane, supporto ai processi decisionali: le tecnologie per il digitale e la sostenibilità possono dare un supporto valido e importante  alle amministrazioni pubbliche che si accingono ad approcciarsi nella transizione verso lo sviluppo sostenibile.
Alberobello, Puglia, scorcio delle tipiche case, credits: pixabay.com

Bandi :anche sotto il profilo umano i comuni devono soddisfare requisiti minimi.

  • Incremento del turismo;principalmente a seguito della pandemia da Covid-19, i flussi turistici hanno subito un profondo shock. Inoltre un calo di oltre il 50% rispetto agli anni precedenti evidenziano la portata della crisi del turismo interno generata dall’emergenza sanitaria, dopo anni di crescita costante del settore.
  • Ricerca e innovazione sociale; fondamentalmente l’innovazione sociale è la capacità di soddisfare a dei bisogni sociali emergenti tramite nuove soluzioni e modelli, senza avere come primo interesse ed obiettivo l’ottenimento di un profitto.
  • Cura della salute; i valori di attestamento della salute partono dallo stile di vita, la genetica, l’età, il genere, le interazioni sociali, l’occupazione. La possibilità di avere una casa, l’accesso alle cure, per arrivare alla viabilità, la ricchezza posseduta, l’ambiente in cui si vive, la potabilizzazione delle acque, tuttavia senza tralasciare i fattori di tossicità da inquinamento dell’aria e del terreno e i cambiamenti climatici; tutto si ripercuote sulla salute.
  • Miglioramento dei servizi per l’infanzia. Soprattutto l’infanzia è un periodo unico dello sviluppo umano, oggetto di molte politiche pubbliche; conclamato essere un periodo critico per preparare le future generazioni ad essere sociali, produttive, sane e felici. In conclusione investire nell’infanzia utile per smorzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale, le politiche per l’infanzia devono articolarsi attorno a tre pilastri fondamentali: l’accesso alle risorse, l’accesso a servizi di qualità e la partecipazione del bambino un requisito essenziale nell’ambito delle politiche per l’ infanzia.

Perplessità da scongiurare

Il Presidente del Consiglio dei Ministri è tenuto a vigilare l’Agenzia per la coesione territoriale, essendo pubblica. Ogni progetto deve rispecchiare vocazioni territoriali proprie, in primo luogo i comuni devono rispettare i bandi nei tempi e nella fattibilità. Principalmente il compito dell’Agenzia è promuovere lo sviluppo economico e della coesione, semplificando la cooperazione delle istituzioni e creare collaborazioni strategiche tra attori coinvolti.

Gli obiettivi? In conclusione bisogna assolutamente accorciare il divario territoriale all’interno del paese e allo stesso modo rafforzare ed incrementare una capacità amministrativa volta sempre di più verso il futuro.

Published by
Giuseppe Manzo