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Assegno Unico, finalmente una buona notizia | Sarà per tutti, ma occhio alla DSU: se l’ISEE esce così è tutto perduto

INPS e Soldi

Insegna INPS e soldi (Canva-Depositphotos foto) - www,buildingcue.it

Una notizia che renderà soddisfatti tutti i richiedenti. Ma l’ISEE merita un’attenzione particolare. Ecco cosa bisogna sapere

L’Assegno Unico Universale rappresenta un contributo economico erogato direttamente dallo Stato Italiano nei confronti delle famiglie con figli a carico, in modo da fornire loro un sostegno concreto.

La misura è valida per tutti i genitori che possiedono a proprio carico fiscale figli fino all’età di 21 anni, anche se è bene specificare che nei casi in cui il figlio presenti una disabilità certificata, ogni tipo di limite d’età decade.

L’importo varia in base al livello ISEE della famiglia, ciò vuol dire che i nuclei il cui ISEE si attesta al di sotto della soglia dei 17.090 euro, esiste la possibilità di percepire sino a 189,2 euro mensili per ciascun figlio a proprio carico.

Qualora, invece, l’ISEE dovesse superare il limite massimo, imposto a 45.575 euro, l’importo della prestazione agevolata sarà inevitabilmente soggetto ad una riduzione, attestandosi sui 54,1 euro mensili per figlio.

Come funziona l’Assegno Unico e Universale?

L’erogazione dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico avviene d’ufficio, in continuità. Ciò significa che coloro i quali hanno già presentato la richiesta possono restare tranquilli; le domande valgono anche per gli anni successivi rispetto a quello in cui la stessa viene inoltrata. Discorso indubbiamente più complicato per quanto concerne la determinazione dell’importo, per il quale si rende necessario presentare una nuova DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), valevole per l’anno 2025.

Qualora l’ISEE non dovesse subire alcun aggiornamento, il calcolo dell’importo avverrà prendendo come esclusivo riferimento gli importi minimi previsti dalla normativa e se la presentazione della nuova DSU dovesse avvenire entro il prossimo 30 giugno 2025, gli importi subiranno un adeguamento, assicurando anche gli eventuali arretrati. Ricordiamo che la compilazione della DSU può avvenire in maniera totalmente telematica, accedendo al servizio “Portale Unico ISEE“.

Famiglia
Illustrazione di una famiglia (INPS foto) – www.buildingcue.it

Come procedere alla compilazione della DSU?

Nella Dichiarazione Sostitutiva Universale è fondamentale sapere che il nucleo familiare fa riferimento alla dichiarazione effettuata al momento della presentazione della dichiarazione, che i redditi si riferiscono al secondo anno solare precedente la presentazione della DSU, con riferimento in questo caso specifico al 2023 e che il patrimonio mobiliare e immobiliare fanno riferimento a quanto posseduto alla data del 31 del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU.

L’acquisizione della DSU, come abbiamo detto, è possibile presso il “Portale Unico ISEE“, ma prima di procedere all’effettivo ottenimento della stessa, si rende necessario compilare i modelli base, anche richiedendo di precaricare tutte le informazioni contenute all’interno dell’ultima DSU compilata, sottoscrivendo quando dichiarato. Il completamento effettivo della DSU, invece, passa attraverso l’invio dei dati autodichiarati al Sistema Informativo dell’ISEE, assicurandosi di ricevere l’autorizzazione alla precompilazione mediante l’accesso al Sistema Informativo stesso, grazie alle credenziali per accedere con SPID, CIE o CNS.