Autovelox, queste multe non devi mai pagarle | Occhio quando ne vedi uno: basta una foto per avere ragione
Se per via degli autovelox becchi questa multa, potresti non pagarla. Però devi stare attento, basta poco per avere ragione.
Gli autovelox sono dispositivi tecnologici progettati per rilevare la velocità dei veicoli e verificare il rispetto dei limiti imposti sulle strade. Essi sono utilizzati come strumento di controllo per migliorare la sicurezza stradale, ridurre gli incidenti e incentivare comportamenti di guida responsabili.
Il loro funzionamento si basa su tecnologie diverse, come radar, laser o sensori magnetici. Questi sistemi misurano la velocità di un veicolo confrontandola con il limite consentito, registrando eventuali violazioni.
I dati raccolti includono la targa del veicolo, la velocità rilevata, l’orario e il luogo della trasgressione, costituendo prova legale per l’emissione di sanzioni.
Nonostante l’efficacia degli autovelox nel prevenire comportamenti pericolosi, essi sono spesso oggetto di polemiche. Ma le statistiche dimostrano che la loro presenza contribuisce a una significativa diminuzione degli incidenti stradali, specialmente nei punti critici.
Un particolare episodio
A Fontana Liri, in provincia di Frosinone, un automobilista è stato multato per eccesso di velocità rilevato tramite un autovelox posizionato su un veicolo della polizia locale. L’auto dei vigili, tuttavia, era parcheggiata in divieto di sosta, completamente sul marciapiede lungo la Strada Regionale 82, nei pressi dello stabilimento Propellenti. Questo insolito scenario ha immediatamente suscitato perplessità e critiche tra i residenti e gli automobilisti di passaggio.
Un’immagine scattata da un passante ha catturato l’auto dei vigili in una posizione irregolare, ostruendo il marciapiede, con il dispositivo per il controllo della velocità ben visibile. La foto, diffusa sui social media, ha generato un acceso dibattito, con commenti ironici e critici verso il comportamento delle autorità. Molti utenti hanno suggerito che, in questa circostanza, l’infrazione andasse contestata ai vigili stessi.
La sentenza e le conseguenze
L’automobilista sanzionato ha deciso di presentare ricorso al Giudice di pace, rappresentato dall’avvocato Emanuele Forte. Nel corso del procedimento, la difesa ha evidenziato diverse irregolarità nell’operato della polizia locale, in particolare l’illegittimità del parcheggio dell’auto di servizio e l’utilizzo del dispositivo autovelox in tali condizioni. Il giudice ha accolto il ricorso, annullando la multa e dando ragione all’automobilista.
Oltre all’annullamento della sanzione, il Comune è stato condannato a sostenere le spese legali. La sentenza sottolinea l’importanza di un comportamento corretto da parte delle autorità nell’applicazione del Codice della Strada. Si attendono ora le motivazioni ufficiali della decisione per chiarire i principi legali alla base di questo pronunciamento, che potrebbe costituire un importante precedente per situazioni analoghe.