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Bancomat, nelle feste è ancora più pericoloso | I truffatori una ne pensano e cento ne fanno: così ti fregano senza che te ne accorgi

Truffa del bancomat (Pixabay foto)

Truffa del bancomat (Pixabay foto) - www.buildingcue.it

I truffatori non si fermano mai, ecco come ti raggirano senza che te ne accorga: fai attenzione se noti queste cose strane.

Le festività sono un periodo di gioia, ma anche di distrazioni. Tra i regali, le cene e le corse dell’ultimo minuto, può capitare di abbassare la guardia, soprattutto davanti al bancomat. Proprio in questi momenti, chi trama alle nostre spalle sa come sfruttare il caos a proprio vantaggio. Meglio stare all’erta!

Le frodi legate ai bancomat esistono da sempre, ma non smettono di evolversi. Oggi i malintenzionati hanno a disposizione strumenti sempre più sofisticati: minuscoli dispositivi nascosti e trucchetti che sembrano usciti da un film di spionaggio. Riconoscere i segnali giusti, però, può salvarti da brutte sorprese.

In città, i bancomat sono ovunque, soprattutto in punti affollati: supermercati, stazioni, strade principali. Ma proprio per questo, diventano un bersaglio facile. E non basta dare un’occhiata veloce: spesso le manomissioni sono fatte così bene che a un primo sguardo è impossibile accorgersene. Serve occhio critico e un pizzico di diffidenza.

Nonostante i progressi tecnologici, i bancomat rimangono il tallone d’Achille. Durante le festività, quando le transazioni aumentano, i truffatori sanno di avere più possibilità di passare inosservati. Ecco perché conviene essere extra prudenti quando si preleva, specie se il bancomat sembra “strano” o diverso dal solito.

Piccoli dettagli che fanno la differenza

Un bancomat alterato può sembrare perfetto, ma a guardarlo meglio qualcosa non torna. Per esempio, l’ingresso della carta può risultare sporgente, traballante o fissato male. Può sembrare nulla, ma spesso è proprio lì che si nasconde uno skimmer, un apparecchio che copia i dati della tua carta senza che tu te ne accorga.

Un altro dettaglio che passa inosservato sono le crepe sotto la fessura da cui escono le ricevute. Sembrano insignificanti, ma sono un segno che qualcuno potrebbe aver manomesso la macchina. Occhio anche al tastierino: se sembra strano al tatto o poco reattivo, potrebbe esserci un overlay, cioè una copertura falsa che registra i tuoi codici. Ma non finisce qui.

Sportello bancomat (Pixabay foto)
Sportello bancomat (Pixabay foto) – www.buildingcue.it

Attenzione ai segnali sospetti

Prima di infilare la carta nel bancomat, fermati un secondo e controlla bene. Se i pulsanti sembrano diversi dal solito, magari di un colore cambiato, o il jack per le cuffie sembra infossato e fuori posizione, meglio non fidarsi. Anche se il lettore della carta oppone una resistenza insolita, è un chiaro segnale di allarme.

In questi casi, non rischiare. Usa un altro bancomat e segnala la cosa alla banca. La prudenza, soprattutto in questi giorni frenetici, è fondamentale per non trasformare un semplice prelievo in un incubo. Non dare per scontato che sia tutto a posto: uno sguardo in più può fare la differenza.