Bancomat, occhio a quanto prelevi | Se ti beccano a prendere più di questo, vengono a prenderti fin dentro casa

Il contante è sempre più raro, ma non scompare mai. Anche nel mondo tecnologico, ha sempre il suo ruolo.

C’è stato un tempo in cui il denaro contante era protagonista indiscusso delle nostre vite. Pagare il caffè, fare la spesa, o anche solo dividere il conto tra amici: tutto passava attraverso il tintinnio delle monete o il fruscio delle banconote. Oggi, però, i tempi sono cambiati.

Le abitudini moderne ci hanno spinto verso strumenti sempre più innovativi. Carte contactless, app di pagamento e persino smartwatch ci permettono di fare acquisti senza mai mettere mano al portafoglio. Siamo nell’era del digitale, dove la semplicità è la parola d’ordine.

Eppure, nonostante questa rivoluzione tecnologica, c’è chi non riesce a rinunciare al fascino del contante. La sensazione di avere “qualcosa di fisico” a portata di mano, da spendere quando e come si vuole, rimane insostituibile per molti.

Ma quanto è davvero “libero” il contante oggi? In un mondo che punta alla trasparenza, anche i prelievi di denaro fisico hanno regole da seguire, e non farlo può portare a qualche spiacevole sorpresa.

Attenzione ai numeri: non oltrepassare questa soglia

Per chi ama il contante, c’è una cifra da tenere a mente: 10.000 euro mensili. Questo è il limite fissato dall’Agenzia delle Entrate per i prelievi in contanti nel 2025. Non importa quante volte vai al bancomat: se alla fine del mese il totale supera questa soglia, la tua banca potrebbe segnalare il movimento come “sospetto”.

Le segnalazioni vengono inviate all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF), l’organo che vigila su potenziali pratiche illecite, come evasione fiscale o riciclaggio di denaro. Da lì, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza potrebbero decidere di approfondire la situazione, chiedendo spiegazioni sul perché hai bisogno di tanto contante. E attenzione: dimostrare che tutto è in regola sarà compito tuo.

Prelievi sicuri? Ecco come fare

Se hai in programma di prelevare cifre importanti, preparati a documentare tutto. Mostrare che il denaro è destinato a spese personali, investimenti o altre attività lecite è fondamentale per evitare problemi. Anche se superare i 10.000 euro non è illegale, è comunque un campanello d’allarme che può attirare l’attenzione degli enti di controllo.

In un mondo che punta sempre più alla tracciabilità delle operazioni finanziarie, operare con trasparenza non è solo un obbligo, ma anche una forma di tutela personale. Dopotutto, nessuno vuole trovarsi nella spiacevole situazione di dover giustificare ogni centesimo prelevato. Il contante sarà pure vecchia scuola, ma le regole per usarlo vanno rispettate: così si evita di trasformare una semplice operazione bancaria in un grattacapo fiscale.