Basta una chiamata dalla Banca e perdi tutti i risparmi | Ti entrano nel telefono e ti fregano: quando te ne accorgi la frittata è fatta

Illustrazione di un hacker (Depositphotos FOTO) - www.buildingcue.it
Presta attenzione a queste strane chiamate. Il pericolo è dietro l’angolo e potresti perdere tutto ciò che hai!
Oggi lo smartphone è praticamente una cassaforte digitale: dentro ci sono foto, password, conti bancari e dati personali. E purtroppo, i truffatori lo sanno bene. Sempre più spesso, con tecniche sempre più sofisticate, cercano di entrare nei telefoni delle persone per rubare informazioni o soldi.
Le truffe più comuni sono phishing via SMS o email, app fasulle che sembrano innocue ma rubano dati e attacchi tramite link malevoli. Basta un clic sbagliato e i malintenzionati possono accedere ai tuoi dati, intercettare messaggi o addirittura svuotarti il conto.
Per proteggersi, è fondamentale non cliccare su link sospetti, scaricare app solo dagli store ufficiali e attivare l’autenticazione a due fattori per i servizi più importanti. Meglio anche non salvare password nei browser e usare un gestore di password sicuro.
Se sospetti di essere stato hackerato, cambia subito le credenziali dei tuoi account e, se necessario, ripristina il telefono. E ricordati sempre: se un messaggio o un’offerta sembrano troppo belli per essere veri… probabilmente sono una truffa!
Una nuova truffa bancaria
Le truffe online stanno diventando sempre più sofisticate, e l’ultima trovata dei criminali informatici è qualcosa di davvero subdolo. In Italia, si sta diffondendo un nuovo attacco che sfrutta un virus capace di registrare le chiamate e intercettare i contatti con la banca, svuotando il conto degli utenti senza che se ne accorgano subito.
Questa tecnica si basa su un malware di tipo trojan bancario, un virus che in passato ha già fatto danni enormi, soprattutto sugli smartphone Android. Il problema? L’utente pensa di essere al sicuro perché è lui stesso a contattare la banca, ma in realtà la chiamata viene dirottata su un numero fasullo controllato dai truffatori. E il peggio arriva dopo: quando si accorge che il conto è stato prosciugato, ormai è troppo tardi.

Come funziona e come difendersi
Questa truffa sfrutta un’app malevola che gli utenti scaricano senza sospetti. Si tratta di un file APK che, una volta installato, inizia a registrare le chiamate e a monitorare le attività sul telefono. Non appena rileva che stai chiamando la banca, interviene dirottando la chiamata su un falso operatore, che si spaccia per l’istituto di credito e ti chiede dati personali, codici e informazioni sensibili. Il trucco funziona così bene che nessuno sospetta nulla… finché i soldi non spariscono dal conto.
Proteggersi non è impossibile, ma bisogna fare attenzione. La prima regola è scaricare app solo dagli store ufficiali (Google Play o App Store) ed evitare file APK da fonti sconosciute. Inoltre, non bisogna mai fornire dati sensibili al telefono, soprattutto se è la banca a chiederli. In caso di dubbi, è meglio riagganciare e richiamare il numero ufficiale.