Bike Share System: a Copenhagen il bike sharing del futuro
Il nuovo bike sharing di Copenhagen con biciclette ultraleggere ricaricabili in apposite stazioni distanti massimo 300 metri l’una dall’altra.
Quest’anno al Copenhagenize Index of Bicycle Friendly Cities Copenhagen si autoclassifica al primo posto come la migliore città per i ciclisti al mondo, superando anche Amsterdam. La capitale danese, infatti, sta investendo molto sulla strategia di sviluppo per diventare una città a emissioni zero grazie alla mobilità sostenibile. Non mancano perciò progetti innovativi ed originali per rendere le biciclette mezzi di trasporto sempre più belli, tecnologici e comodi.
Un progetto originale è il Bike Share System pensato da Rafael Schmidt, un designer che ha proposto un bike sharing davvero futuristico. Si tratta di biciclette elettriche ultraleggere, ricaricabili in apposite stazioni distanti massimo 300 metri l’una dall’altra. Entro la fine del 2015 è previsto un aumento di utenti che utilizzano la bici dal 37% al 50%, per cui il numero di bici in circolazione aumenterà di circa 25000 unità e saranno necessari altri 20000 mq di spazio per parcheggiarle. Questo potrebbe causare il congestionamento delle aree a parcheggio per le biciclette, aumentando anche l’inquinamento visivo. Tutto ciò ha spinto il progettista Schmidt a pensare come ridurre questi spiacevoli effetti andando ad interrare o integrare negli edifici esistenti le nuove stazioni per le biciclette.
Le stazioni interrate sono costituite da un canale prefabbricato in metallo che scorre al di sotto della pavimentazione stradale, dotato delle spine necessarie a ricaricare le biciclette poste nelle apposite guide sul nastro metallico.
Le biciclette sono studiate nel minimo dettaglio combinando utilità ed eleganza nello stesso oggetto. Il telaio sarà realizzato in un materiale composito di plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFK), dalle elevate proprietà meccaniche ed estrema leggerezza. La maggior parte dei componenti sono integrati al suo interno per evitare furti e danni, come l’illuminazione LED, mentre il generatore e il cambio a 8 marce sono integrati nel mozzo.
La batteria a litio 26V ricaricabile nelle apposite stazioni permette alla bici di avere un’autonomia di circa 50 Km. Sul manubrio inoltre, è presente un display con GPS integrato e WLAN che consentono di collegare le biciclette l’una all’altra, fornendo la loro posizione in tempo reale per scoprire in internet quante biciclette sono disponibili e presso quali stazioni.
Per utilizzare le biciclette sarà necessaria la registrazione on-line e il pagamento con carta di credito. La prima mezz’ora di utilizzo del mezzo sarà gratuita, successivamente il prezzo sarà di 60 centesimi di euro ogni 30 minuti. Come non essere invogliati ad andare in bicicletta?