Bioedilizia: il nostro presente e futuro

 

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La Bioedilizia, è sempre più confermata da studi internazionali; l’edilizia di legno ha aspetti ecologici piuttosto determinanti, ed oramai i sempre più solidi motivi economici portano alla scelta di un edificio realizzato completamente in legno.

Il famoso architetto Josef Lackner diceva:

 

“È tempo di riscoprire l’essenza del legno su un’ampia base. La costruzione con questo materiale sano dischiude nuovi orizzonti in tutti i sensi. Il coinvolgimento della nostra tecnologia e un nuovo riferimento estetico sono la grande chance dell’utilizzo futuro del legno.”

 

 Tra i diversi materiali destinati all’edilizia, il legno offre un superlativo rapporto tra peso e resistenza. La missione di due aziende leader nel settore, di  nome Tecnowood e  LeVill House, si propone quotidianamente di introdurre il concetto di trasformazione di una forma mentis che ristagna nell’edilizia classica e nelle abitudini della maggior parte dei cittadini, ritenendo che l’edilizia purtroppo selvaggia continua a deturpare il territorio ed il paesaggio circostante e con le nuove tendenze costruttive riguardanti la costruzione di case in bioedilizia, si mobilita nel voler migliorare la qualità della vita, dell’aria che si respira e donare un ambiente abitativo dal comfort elevato. Ci sono delle ottime ragioni per cui avvicinarsi a questa mentalità ne vale davvero la pena, essa offre sia sotto il profilo di requisiti fisici e strutturali più severi, le risposte che tutti vogliono ottenere, senza alcun margine di incertezza. Una tra le tante riguarda le proprietà naturali: la capacità di ridurre i picchi di temperatura e umidità, fino a giungere all’aspetto positivo inerente al benessere della persona. L’elevato livello di prefabbricazione semplifica lo svolgimento dei lavori in cantiere ed assicura uno standard di qualità costante e verificabile, riducendo in tal modo l’impiego di macchinari e quindi di ridurre i costi dovuti alla logistica, ed il sistema di costruzione a secco accorcia i tempi di realizzazione, conseguendo ad un utilizzazione dell’edificio immediato.

 

 

Aspetti di emissione

Se riflettiamo sull’aspetto delle emissioni, ci si accorge che durante la crescita, gli alberi trasformano CO2  e acqua in ossigeno. Facendo utilizzo del legno come materiale di costruzione tutta l’anidride carbonica utilizzata dagli alberi resta accumulata nel manufatto per tutta la vita, infatti all’interno di ogni metro cubo di legno, utilizzato come prodotto in sostituzione di altri materiali da costruzione, riduce mediamente di 1.1 tonnellate le emissioni di anidride carbonica rilasciate in atmosfera. Il concetto di sostenibilità è reso al massimo della sua espressione, poiché esso getta le sue basi su tre fondamentali elementi, ovvero: economico, ecologico e sociale. L’edilizia di legno risponde a gran voce a questi requisiti, poiché essa è economica, tutti gli utili ed i posti di lavoro rimangono nella regione, ed ecologica perché il legno è una materia prima sostenibile. E come ultimo, di certo non per ordine d’importanza, garantisce come l’acciaio, un grado di sostegno che è 14 volte il suo peso ed offre una resistenza alla compressione pari a quella del cemento armato.

 

Published by
Gabriele Caliri