Bonus 2025: ritornano quelli per mobili ed elettrodomestici, ma ci sono delle novità | Conserva tutto e non farti fregare
Arrivano importanti novità sui bonus: per il 2025 sono state introdotte delle modifiche da conoscere, scopri i dettagli.
I bonus fiscali sono ormai una presenza familiare per tante famiglie italiane. Da anni aiutano a rendere più accessibili spese come quelle per ristrutturare casa o acquistare nuovi mobili. Oltre a dare una mano al portafoglio, questi incentivi spingono anche la ripresa di settori chiave come l’arredamento e l’industria degli elettrodomestici.
Hanno fatto la differenza non solo per chi ristruttura, ma anche per chi vuole migliorare il comfort della propria abitazione. Questi aiuti, infatti, hanno contribuito a modernizzare molte case, spesso ferme a uno stile e una tecnologia ormai superati, portando un beneficio concreto nella vita di tutti i giorni.
Negli ultimi anni, l’offerta di bonus per la casa è diventata sempre più ricca. Dalle detrazioni per lavori straordinari a quelle per l’efficienza energetica, ci sono incentivi per ogni esigenza. Ogni misura è pensata per favorire sia i cittadini che l’ambiente, spingendo verso soluzioni più moderne e sostenibili.
Le manovre economiche, anno dopo anno, introducono nuove opportunità per chi vuole investire nella propria casa. E con la crescente attenzione alla sostenibilità, questi bonus stanno diventando strumenti essenziali per rendere le abitazioni più efficienti, rispettando al tempo stesso l’ambiente.
Bonus mobili ed elettrodomestici: le nuove regole del 2025
Con la manovra 2025, torna il bonus mobili, confermato con un tetto massimo di 5.000 euro. Permette di recuperare il 50% della spesa sostenuta, in dieci anni, per chi compra mobili legati a interventi di ristrutturazione. Tra i beni agevolabili troviamo letti, armadi, divani e persino lampade, mentre restano esclusi articoli come tende, parquet e altri complementi d’arredo.
Anche il bonus elettrodomestici è stato rinnovato. Copre il 30% del costo per acquistare apparecchi con almeno la classe energetica B, favorendo chi vuole sostituire i vecchi elettrodomestici con modelli più efficienti. È valido anche per acquisti fatti all’estero, purché si seguano le modalità di pagamento previste.
Occhio ai documenti: senza non si accede al bonus
Se vuoi approfittare di questi incentivi, è fondamentale fare attenzione alla documentazione. Devi conservare con cura la ricevuta del bonifico, le fatture d’acquisto con i dettagli dei beni e, se disponibile, lo scontrino parlante con il tuo codice fiscale e una descrizione chiara del prodotto.
Questi documenti sono indispensabili per ottenere la detrazione. Se mancano o non sono in regola, rischi di perdere il diritto al bonus. Meglio essere scrupolosi: archivia tutto e tienilo a portata di mano per non incappare in brutte sorprese al momento della dichiarazione dei redditi.