Bonus acqua e gas, se vivi qui devi fare domanda | Non pagherai più un centesimo: sbrigati perché è in scadenza
Scopri come accedere ai bonus per azzerare le bollette, ma attenzione alle scadenze imminenti. Tutto quello che c’è da sapere.
Con l’aumento dell’inflazione e delle spese relative alle risorse, il costo in bolletta è salito un po’ per tutti. Se chi ha un’entrata fissa al mese su cui può contare può in qualche modo tirare la cinghia e riuscire a pagare le utenze, non sempre questo è possibile per una parte della popolazione.
In molti Paesi sono nate delle politiche di sostegno proprio a queste famiglie, con iniziative come il mercato tutelato – che prevede una tariffa fissa e fuori mercato per le esigenze domestiche – e incentivi che si applicano direttamente sulla bolletta.
Le utenze soggette a questo tipo di valutazione sono quella elettrica, quella per il riscaldamento o gas e quella per l’acqua. I requisiti per ottenere questi incentivi possono cambiare di anno in anno e un aumento del reddito in casa porta a non ottenere l’incentivo negli anni successivi.
In Italia si è vista la fine del mercato tutelato per l’energia, ma sono rimasti alcuni incentivi che consentono di tirare un sospiro di sollievo se dimostri di avere i requisiti richiesti. Quali sono questi bonus?
Cos’è il bonus acqua e gas
Il bonus acqua e gas è un’iniziativa che consente di ottenere uno sconto – o di azzerare – le bollette di acqua e riscaldamento in alcune fasce della popolazione. È importante sapere che già oggi esiste un bonus automatico che si applica sulle bollette della luce e del gas.
In questo secondo caso parliamo di un incentivo nazionale che consente di ottenere un risparmio in bolletta presentando l’ISEE. In questo caso non è necessario presentare una domanda, perché gli enti preposti erogano direttamente l’incentivo se sono soddisfatti i requisiti richiesti.
Come ottenere il bonus
Il bonus acqua e gas, invece, è un’iniziativa del Comune di Vercelli che consente ai suoi cittadini di inviare una domanda all’indirizzo PEC dello Sportello del Settore Politiche Sociali entro il 28 novembre 2024. I requisiti richiesti sono la residenza nel Comune, un ISEE non superiore a 8.000 euro e le utenze attive per gas e acqua nell’abitazione dove si ha la residenza.
Il contributo è fisso di 300 euro per il gas e di 100 euro per l’acqua per nucleo familiare. L’incentivo non si applica alle seconde case. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere allo Sportello del Settore Politiche Speciali – in via Alessandro Manzoni, 8; aperto il lunedì, il mercoledì e il giovedì, dalle 9:00 alle 12:00 – entro e non oltre le ore 12:00 del 28 novembre.