Bonus Casalinghe e Casalinghi: a chi è dedicato e i requisiti per ottenerlo

Un aiuto concreto per valorizzare questa particolare tipologia di lavoro e soprattutto guardare al futuro.

Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di un particolare tipo di supporto. Sembra che finalmente si stia dando valore a un impegno spesso sottovalutato, ma che richiede tempo, energia e capacità. Tra incertezze economiche e necessità di guardare al futuro con più sicurezza, spuntano iniziative che promettono di fare la differenza.

Non si tratta solo di qualche soldo in più o di una tantum. No, qui si mira a qualcosa di più duraturo, che possa cambiare davvero la vita di chi ne usufruisce. Iniziative del genere puntano infatti a offrire strumenti concreti, per migliorarsi e magari aprirsi a nuove possibilità, anche sul piano professionale.

Spesso queste proposte vengono fraintese o interpretate male, un po’ per la complessità delle informazioni, un po’ per il modo in cui vengono comunicate. Eppure, dietro certi titoli e annunci, ci sono opportunità reali e, cosa più importante, accessibili a molti. Basta sapere dove guardare e cosa fare per approfittarne.

Il messaggio di fondo, però, è chiaro: tutti hanno diritto a una chance. E questo nuovo provvedimento che sta facendo tanto parlare di sé sembra proprio andare in questa direzione. Questo permetterà ad un sacco di persone di formarsi attraverso una serie di corsi di formazioni, organizzati sia da enti pubblici che privati, e permetterà anche di avere diritto ad una pensione.

Come si fa a partecipare

Per sfruttare questa opportunità, bisogna fare qualche passaggio semplice. Prima di tutto, conviene dare un’occhiata al sito del Ministero o informarsi tramite gli enti che organizzano i corsi. La buona notizia è che non serve presentare un ISEE o dimostrare un reddito basso: basta iscriversi tramite SPID (documento necessario) e scegliere il corso che fa per te. Non bisogna dimenticarsi, però, di sottoscrivere l’assicurazione contro gli infortuni domestici, presso qualsiasi INAIL, altrimenti non si potranno seguire i corsi.

In parallelo, c’è anche il fondo corrispondente, un altro strumento che permette di versare contributi volontari per costruirsi una pensione. Insomma, tra il bonus e il fondo, si apre un ventaglio di opportunità per chi vuole pensare un po’ al futuro. E stavolta, è tutto più semplice di quanto sembri!

Illustrazione di alcune banconote (Pixabay foto) – www.buildingcue.it

Come funziona il bonus

Tra le tante misure introdotte negli ultimi anni, il famoso “Bonus Casalinghe e Casalinghi” si distingue perché punta sulla formazione. Il contributo economico ha un valore di 400 euro, ma non è un semplice contributo economico, ma un progetto per dare una marcia in più a chi si occupa della casa. L’intento, quindi, non è quello di dare solo un contributo ma di permettere ad un sacco di persone di investire sul proprio futuro e di acquisire competenze specifiche, che possono rivelarsi utili sia in ambito domestico, sia durante lo svolgimento di altri lavori.

Il bonus è da distinguere, però, da un’altra tipologia di contributo: il Fondo Casalinghe e Casalinghi. Questo permette, in primis, di avere una posizione contributiva e previdenziale senza necessariamente aver versato i “classici” contributi, come accade nelle altre attività lavorative. In generale, questo bonus, è nato con una legge del 2020 (sì, quella numero 126), e l’idea è chiara: offrire corsi formativi a chi vuole migliorare le proprie capacità professionali o magari imparare qualcosa di nuovo. Questi corsi sono pagati direttamente dal Ministero delle Pari Opportunità e non ci sono limiti di reddito per partecipare. Insomma, è aperto a tutti.

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