Bonus INPS da 715 euro | Migliaia di utenti truffati nonostante siano stati avvisati dall’Ente

Truffe sono sempre più sofisticate (canva.com) - www.buildingcue.it
La truffe online continuano ad essere sopraffine e sofisticate. Possibile che esista un bonus di 715 euro? A quanto pare no..
Ed eccolo qui: un nuovo tentativo di truffa. Certo non è semplice da accettare; l’avanzamento tecnologico dovrebbe coincidere con un’innalzamento di qualità.
Ma attenzione: per quanto si creda ciò, tuttavia non è sempre così. E a farne le spese sono soprattutto le categorie fragili, o quelle meno partecipi a questa costante digitalizzazione.
Di recente è stato segnalato un nuovo tentativo di truffa via e-mail che sfrutta il pretesto di un presunto bonus di 715 euro per ingannare gli utenti e sottrarre loro dati sensibili.
Questo attacco rientra tra tecniche fraudolente che consistono nell’invio di comunicazioni apparentemente ufficiali per indurre le vittime a rivelare informazioni personali e bancarie.
Il meccanismo della truffa
Nel caso del phishing, i truffatori inviano e-mail che sembrano provenire dall’INPS, convincendo i destinatari a cliccare su un link che li reindirizza a una pagina web falsa. Qui vengono richiesti dati anagrafici, informazioni bancarie e dettagli delle carte di credito con la finta promessa di un accredito.
Come riportato anche da Geopop, questa truffa si basa su una strategia consolidata nel mondo del cybercrime. Come inteso, il messaggio truffaldino, inviato tramite e-mail, riproduce loghi, colori e toni formali simili a quelli delle comunicazioni ufficiali dell’INPS. Il testo informa il destinatario che soddisfa i requisiti per ricevere un bonus di 715 euro, ma che il pagamento non è andato a buon fine a causa di dati bancari errati o incompleti. Viene quindi chiesto di aggiornare le coordinate bancarie attraverso un link che rinvia a un sito falso, da cui sottrarre denaro.

Come riconoscere e difendersi dal phishing
L’INPS consiglia di prestare attenzione a diversi segnali di allarme per evitare di essere vittima di queste truffe. Innanzitutto, gli indirizzi e-mail utilizzati dai truffatori non sono quelli utilizzati dai funzionari dell’INPS. Inoltre, i messaggi potrebbero contenere errori grammaticali o di traduzione, che sono una caratteristica comune delle truffe online. L’INPS e altre agenzie non richiedono mai dati sensibili via e-mail o SMS. È sempre utile consultare il sito ufficiale dell’INPS o contattare direttamente il servizio clienti per assicurarsi che una comunicazione sia vera.
Inoltre, Geopop afferma che è fondamentale agire immediatamente se si sospetta di essere stati vittima di un attacco di phishing. Se sono stati forniti dati bancari, è necessario contattare la propria banca immediatamente per fermare eventuali transazioni fraudolente. Inoltre, viene segnalato l’evento alla Polizia Postale, che può intervenire per identificare e perseguire gli autori di queste attività illegali. L’INPS invita tutti gli utenti a prestare la massima attenzione e a diffondere la notizia per evitare che altre persone diventino vittime di questa truffa.