Bonus, ne esiste uno per le bollette che in pochi conoscono | Per richiederlo serve questo documento oltre l’ISEE
Un aiuto in bolletta poco conosciuto: ecco il bonus che può fare la differenza ma che nessuno conosce e come richiederlo.
Le bollette dell’energia continuano a rappresentare una spesa significativa per molte famiglie italiane. Nel corso degli anni, per aiutare i cittadini a far fronte ai costi sempre più elevati, sono stati introdotti diversi bonus sociali volti a garantire agevolazioni economiche a chi si trova in difficoltà.
Questi incentivi, regolamentati da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), variano in base a diversi requisiti, tra cui il reddito ISEE, il numero di componenti del nucleo familiare e situazioni particolari di disagio. Tuttavia, non tutti i bonus sono ampiamente conosciuti, e molti cittadini ignorano l’esistenza di agevolazioni che potrebbero alleggerire i costi delle utenze domestiche.
Ad esempio, il bonus sociale per il disagio economico è destinato alle famiglie con un ISEE al di sotto di una determinata soglia, mentre il bonus per il disagio fisico è pensato per chi utilizza apparecchiature elettromedicali salvavita. Ma accanto a questi strumenti più noti, esiste un’agevolazione meno pubblicizzata, che può rivelarsi molto utile per chi ne ha diritto.
Spesso, il problema principale sta nella scarsa informazione: non tutti sanno che, per accedere ad alcuni bonus, non è necessario l’ISEE, ma servono altri documenti specifici. Questo significa che molte famiglie potrebbero ottenere uno sconto diretto in bolletta senza nemmeno esserne a conoscenza.
Un bonus per le bollette senza limiti di reddito
Tra le agevolazioni meno conosciute, ma estremamente utili, c’è il bonus luce per disabili 2025. Questo incentivo è destinato alle famiglie in cui vive una persona con gravi disabilità che necessita di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. A differenza di altri bonus sociali, non è legato all’ISEE, ma viene concesso in base a specifici requisiti sanitari.
L’importo dello sconto varia in base alla potenza contrattuale dell’utenza, al tipo di apparecchiatura utilizzata e al numero di ore giornaliere di utilizzo. Secondo quanto riportato dal sito Ti Consiglio, il bonus viene riconosciuto direttamente in bolletta e ripartito nell’arco di 12 mesi.
Il documento necessario per ottenerlo
Per richiedere il bonus luce per disabili, è indispensabile presentare un certificato ASL che attesti: la grave condizione di salute del beneficiario, la necessità di utilizzo di apparecchiature elettromedicali, il tipo di apparecchiatura e il numero di ore di utilizzo giornaliero.
Oltre a questo documento, è necessario fornire il codice POD della fornitura elettrica e un documento d’identità. La richiesta può essere presentata presso il Comune di residenza o tramite i canali previsti dall’ente competente. Un aiuto concreto per chi deve affrontare spese elevate per l’energia elettrica.