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Camino a legna, c’é qualcosa da fare prima di utilizzarlo in inverno | Puliscilo in questo modo: aumenti l’efficienza e non sarà nocivo per la famiglia

Camini e caldaie

Un camino rustico in piena attività (Pixabay Foto) - www.buildingcue.it

Questi importanti accorgimenti ti aiuteranno a mettere in sicurezza il camino prima dell’uso e a tenerlo pulito. 

Con l’inverno che bussa ormai alle porte, in molti cominciano a pensare al calore di un bel fuoco acceso in casa. E ammettiamolo, c’è qualcosa di unico nell’atmosfera che crea un camino, non solo per il calore ma proprio per quel senso di “casa” che sa dare.

Ma ecco il punto: accenderlo senza una manutenzione adeguata non è proprio una grande idea. Forse non ci pensiamo mai, ma la pulizia della canna fumaria è un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli sorprese. Una canna fumaria sporca non solo funziona male, ma può persino essere pericolosa.

Spesso si dà per scontato che il camino sia sempre pronto all’uso, ma non è proprio così. Col tempo, la canna fumaria si riempie di residui e fuliggine che possono bloccarne il tiraggio e, peggio ancora, aumentare il rischio di incendi.

Oltre alla questione della sicurezza, un camino ben mantenuto aiuta anche a risparmiare e a ridurre l’impatto ambientale. Detto questo, c’è un modo per mantenere il camino pulito senza sforzi eccessivi? Beh, esistono in realtà dei trucchetti molto semplici e naturali per ridurre il creosoto e la fuliggine.

Come tenere pulito il camino con semplicità

Uno dei sistemi più efficaci per un camino pulito è quello di bruciare legna secca e dura. Sembra banale, ma usare legni come quercia e faggio fa davvero la differenza: bruciano lentamente e producono meno fumo, il che significa meno residui nella canna fumaria. E occhio a evitare legni resinati tipo il pino; producono un sacco di creosoto, che è quello che poi rischia di prendere fuoco se accumulato.

E poi ci sono i rimedi “fai-da-te” a cui magari non penseresti subito. Le bucce di agrumi, ad esempio, sono ottime per pulire il camino in modo naturale. Basta farle essiccare e poi bruciarle con la legna: il calore rilascia gli oli naturali degli agrumi, che sciolgono un po’ di quella roba appiccicosa sui lati della canna fumaria. E come bonus, tutta la casa sa di arancia o limone!

Fuoco nel camino (Pixabay foto)
Fuoco nel camino (Pixabay foto) – www.buildingcue.it

Materiali alternativi da bruciare nel camino

Un altro trucchetto sorprendente è quello delle bucce di patate. Sì, hai capito bene, proprio quelle bucce che altrimenti butteresti via. Essiccale e poi bruciale insieme alla legna: producono sostanze che riducono la fuliggine e aiutano a mantenere la canna fumaria più pulita. È un metodo economico e, sinceramente, una volta che prendi l’abitudine è anche piuttosto comodo.

Se poi vuoi qualcosa di ancora più pratico, puoi sempre usare i tronchetti spazzacamino. Questi sono prodotti che trovi già pronti in commercio e contengono sostanze chimiche appositamente pensate per disgregare il creosoto mentre bruciano. Metti uno di questi tronchetti nel camino ogni tanto e lascialo bruciare per bene: si occuperà lui del lavoro sporco. Facile, no?