Casa antisismica ad impatto zero | L’hanno costruita in Marocco, in terra battuta: un occhio all’ambiente ed uno al portafoglio
Una casa antisismica a impatto zero: in Marocco nasce un’innovazione in terra battuta che tutela l’ambiente e fa risparmiare.
La bioedilizia è un settore in continua evoluzione, spinto dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni. L’uso di materiali ecologici e tecniche costruttive innovative sta rivoluzionando il modo in cui pensiamo agli edifici. Dalla terra cruda ai pannelli solari, le nuove tecnologie mirano non solo a ridurre le emissioni di CO2, ma anche a rendere le abitazioni più resilienti e sicure.
Un aspetto cruciale è la resistenza sismica, soprattutto nelle aree soggette a frequenti terremoti. Progettare abitazioni che possano sopportare movimenti tellurici riducendo al minimo i danni è una priorità per molti architetti e ingegneri. Queste strutture non solo garantiscono la sicurezza degli abitanti, ma riducono i costi a lungo termine, poiché necessitano di meno riparazioni dopo eventi sismici.
L’uso della terra battuta, una tecnica antica ma rivalutata in chiave moderna, rappresenta un ritorno alla tradizione, unito all’innovazione tecnologica. Questo materiale naturale è disponibile in molte parti del mondo ed è noto per la sua capacità di isolare termicamente e resistere ai cambiamenti climatici. Inoltre, la terra battuta, se combinata con tecnologie moderne, può diventare un’opzione altamente sostenibile per la costruzione di case.
In molte aree rurali, le tecniche costruttive tradizionali vengono adattate alle esigenze odierne, con un occhio di riguardo alla sostenibilità economica e ambientale. Costruire abitazioni a basso impatto può ridurre non solo le emissioni di gas serra, ma anche i costi per chi vive in comunità meno abbienti, dove spesso le risorse sono limitate e la ricostruzione dopo un disastro naturale diventa una sfida.
La sostenibilità nella costruzione antisismica
Nel mondo delle costruzioni, l’attenzione verso l’impatto ambientale è cresciuta esponenzialmente negli ultimi decenni. Le tecniche costruttive moderne si basano su un mix di materiali naturali e innovativi, creando edifici non solo più resistenti, ma anche più ecocompatibili. L’uso della terra cruda, ad esempio, un materiale ampiamente disponibile e a basso costo, rappresenta un’opportunità per combinare tradizione e progresso.
I progetti abitativi moderni devono anche tener conto delle norme antisismiche, specialmente in aree soggette a frequenti terremoti. Architetti e ingegneri collaborano per sviluppare soluzioni che proteggano le persone e le loro abitazioni, mantenendo al contempo un impatto economico contenuto.
Il progetto di ricostruzione in Marocco
Dopo il devastante terremoto dell’8 settembre 2023, che ha colpito duramente le regioni marocchine di Marrakech e Haouz, l’architetta Aziza Chaouni ha deciso di sviluppare un prototipo di casa antisismica in terra battuta. Il progetto, nato dalla volontà di offrire una soluzione abitativa rapida e sostenibile per le comunità colpite, ha preso forma grazie alla collaborazione di esperti volontari.
La casa, costruita nel villaggio di Taalat N’Yacoub, è un’abitazione di 70mq realizzata con mattoni Durabric, un materiale a base di terra cruda con ottime proprietà strutturali. Oltre a rispettare le norme antisismiche, il progetto ha integrato soluzioni ecologiche come il filtraggio delle acque reflue per l’irrigazione.