La casa di Babbo Natale? È costruita in blockbau
Tutti da bambini ci siamo chiesti almeno una volta dove si trova Babbo Natale e dov’è la sua dimora segreta. Nei primi anni del Novecento, in un programma radiofonico finlandese per bambini, venne dichiarato ufficialmente che la casa di Babbo Natale fosse situata in un villaggio alle pendici del monte Korvatunturi, che significa “montagna dell’orecchio”. Questo villaggio si trova a nord di Rovaniemi, al confine orientale della Lapponia finlandese e ci si può arrivare solamente dopo aver attraversato il Circolo Polare Artico. Babbo Natale divide la propria dimora con la moglie Jessica Maria, e ha una rimessa apposita dove poter parcheggiare la sua famosa slitta. Intorno alla sua casa si trovano tante casette in legno dove abitano gli elfi, suoi aiutanti nel laboratorio di giocattoli, un ufficio postale e la sede del Gran Consiglio degli Anziani. Questi edifici sono ovviamente costruiti in legno con la tecnica del blockbau, ovvero del tronco sovrapposto.
L’origine del blockbau
La tecnica del tronco sovrapposto è nata secoli fa e ha da sempre adempiuto egregiamente allo scopo per cui veniva utilizzata nella costruzione di abitazioni. Le varie tipologie di costruzioni intelaiate in legno realizzate in giro per il pianeta hanno da sempre offerto solidità oltre ad essere valide economicamente. Una testimonianza archeologica rinvenuta a Biscupin, in Polonia, rinvenute già nell 700 a.C., ci dimostra che in era neolitica la tecnica a tronchi sovrapposti veniva adoperata per costruire. Le abbondanti foreste di conifere in Europa centrale e settentrionale fornivano tanto legno consentendo alle popolazioni locali di adoperarlo come materiale da costruzione. Generalmente si sceglievano in modo accurato gli alberi da cui ricavare i tronchi, si ripulivano da foglie e rami e si lasciavano in piedi per due anni prima di abbatterli definitivamente. Ancora oggi, soprattutto nei paesi nordici si preferisce utilizzare tronchi morti per costruire in blockbau.
Tipi di giunti
Prima di sfruttare appieno la tecnica blockbau, i costruttori si limitavano a posizionare i tronchi in senso verticale. Solo qualche secolo dopo si comprese che i tronchi sovrapposti in senso orizzontale offrivano maggiore stabilità, assolvendo sia la funzione portante, sia quella di irrigidimento. Ciò si otteneva grazie soprattutto al sistema di giunzione agli angoli dei tronchi, lavorati secondo tre principali modalità:
- culla;
- scanalatura;
- cuneo.
Il giunto con intaglio dei tronchi a culla è sicuramente quello più comune. Nelle fessure che interessano il tronco spesso si inseriscono stracci o fanghi argillosi in modo tale da far incastrare bene i due tronchi. Nei paesi del Nord Europa si è da sempre preferito realizzare giunti a scanalatura, ricavato con l’intaglio sia della parte superiore che di quella inferiore del singolo tronco. Con l’utilizzo di strumenti da lavoro sempre più innovativi si è passati alla realizzazione di giunti tra tronchi intagliati con maggior precisione. I tronchi con giunto a cuneo sono abbastanza serrati e prevedono l’immissione di pochissimo materiale sigillante tra le fessure.
Tecniche di progettazione
La progettazione di una casa in blockbau deve tenere conto soprattutto dei collegamenti angolari. I tronchi non devono essere installati a contatto con il suolo ma su un cordolo in calcestruzzo armato, poiché sarebbero facilmente attaccati dall’umidità. Per ottenere una buona stabilità e un’ottima impermeabilità è necessario progettare in modo adeguato porticati, balconi e sporgenze del tetto. Finestre e porte esterne richiedono un falso telaio con scanalature studiate appositamente per introdurre gli infissi. Gli edifici moderni vengono realizzati con la tecnica blockbau utilizzando non solo tronchi a sezione circolare ma anche travi quadrate o rettangolari sovrapposte. I giunti angolari oggi sono lavorati a coda di rondine, lavorazione che garantisce un solido irrigidimento della struttura. L’incastro di sovrapposizione agli angoli assorbe infatti le spinte orizzontali generate dal peso proprio e da quello della copertura. L’ultima fila di tronchi, su cui appoggia direttamente la copertura, funge da cordolo.
La tecnica del legno sovrapposto, nonostante sia nata secoli fa è oggi tuttora una tecnica valida e spesso adoperata in architettura. Grazie allo sviluppo delle tecniche costruttive, alle migliorie introdotte con gli studi ingegneristici e alla vastità di prodotti in commercio, la tecnica blockbau consente di ottenere case piacevoli e confortanti, proprio come quella di Babbo Natale.