Case nuove, prezzi alle stelle: compravendite in calo nelle città italiane

Il mercato delle nuove costruzioni rallenta nelle grandi città tra costi proibitivi e offerta sempre più ridotta.

Comprare una casa nuova in Italia? Sempre più un’impresa. I prezzi continuano a salire, mentre le compravendite in molte città rallentano. Il mercato immobiliare sembra essersi infilato in un vicolo stretto: poche abitazioni nuove, costi sempre più alti e famiglie che faticano a tenere il passo. La situazione è particolarmente evidente nei grandi centri urbani, dove la domanda c’è, ma i prezzi ormai toccano livelli proibitivi.

Il quadro non è uniforme ovunque. Alcune città, come Milano e Roma, stanno vivendo un momento di stallo, con un calo delle vendite e un’offerta che non riesce a soddisfare la richiesta. Dall’altra parte, realtà come Napoli, Bologna e Palermo registrano numeri in crescita, con un mercato più dinamico. La differenza? Probabilmente un mix di fattori: maggiore disponibilità di nuove costruzioni, prezzi più accessibili e, in alcuni casi, una ripresa dell’interesse per determinate aree urbane.

A complicare ulteriormente le cose c’è il costo del denaro. I mutui sono meno convenienti rispetto al passato, e molti potenziali acquirenti rinunciano o rimandano l’acquisto. Se a questo si aggiunge la lentezza con cui nuove abitazioni vengono immesse sul mercato, il risultato è un mercato immobiliare sempre più polarizzato: da un lato chi può permettersi di comprare a prezzi record, dall’altro chi è costretto ad aspettare tempi migliori.

Milano, in particolare, è un caso a sé. La città resta il punto di riferimento del settore, con un fatturato che supera quello di tutte le altre, ma i problemi non mancano. Molti cantieri sono fermi, bloccati da questioni burocratiche e normative ancora da risolvere. Questo riduce ulteriormente la disponibilità di nuove case, contribuendo a tenere i prezzi alle stelle e allungando i tempi di vendita.

Dinamiche delle nuove costruzioni nelle città italiane

Nel 2024, il mercato delle nuove abitazioni ha mostrato segnali contrastanti nelle principali città italiane. In cinque delle otto città metropolitane, le compravendite sono calate, mentre solo Bologna, Napoli e Palermo hanno registrato una crescita. Nonostante questo, il giro d’affari ha superato i 3,4 miliardi di euro, con Milano ancora in testa nonostante i problemi nei cantieri.

L’offerta di nuove costruzioni continua a restringersi, con un calo del 5,5% rispetto all’anno precedente. Questo significa meno case disponibili, mentre i prezzi non accennano a fermarsi: in media, il costo al metro quadro è aumentato del 4,8%, arrivando a quota 5.030 euro. In pratica, chi cerca un’abitazione di nuova costruzione deve prepararsi a spendere di più e, probabilmente, ad aspettare più a lungo.

Previsioni per il mercato immobiliare nel 2025

E il futuro? Gli esperti prevedono una leggera ripresa delle compravendite nel 2025, con un aumento stimato del 2%. Un dato positivo, ma che non basta a risolvere il problema dell’accessibilità. I prezzi, infatti, continueranno a salire, con un incremento previsto del 3%. Questo significa che, salvo sorprese, acquistare casa sarà ancora più costoso.

Milano si conferma la città più cara, con un prezzo medio di 7.250 euro al metro quadro e punte che superano i 15.000 euro nelle zone centrali. Napoli, invece, registra la crescita percentuale più alta (+8,3%), mentre Palermo rimane la città più conveniente tra le otto analizzate. Tutto dipenderà dall’andamento dell’economia e dai tassi di interesse: se questi ultimi resteranno stabili, il mercato potrebbe trovare un suo equilibrio. Altrimenti, per molti l’acquisto di una casa nuova resterà solo un sogno.