E’ successo stamattina a Firenze sul Lungarno Torrigiani tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie in pieno centro: un cedimento che ha causato una voragine lunga circa 200 metri. Sono state coinvolte circa 20 auto che erano parcheggiate lì.
Secondo la fonte comunale il disastro sarebbe avvenuto a causa della rottura di una tubatura importante dell’acqua che avrebbe causato sia il cedimento che l’allagamento della stessa voragine. Dunque dalle prime analisi si esclude una causa dovuta al dissesto idrogeologico, ma le indagini che verranno svolte dalla Procura si spera chiariscano meglio la dinamica dell’avvenimento.
Secondo le prime ipotesi c’è stato un doppio guasto che ha portato al disastro. Un primo guasto intorno alla mezzanotte che aveva fatto saltare un tombino. Non viene escluso che se Publiacqua ( la società che gestisce l’acquedotto) ha chiuso il primo guasto, questo possa aver prodotto un aumento delle pressioni su altre tubature generando un “colpo d’ariete” come viene chiamato, causando la rottura della tubatura principale. Ma queste sono ancora ipotesi, nulla è ancora certo.
Intanto Publiacqua sul proprio sito internet informa i cittadini che ci sono dei lavori in corso sull’impianto dell’Anconella che limiteranno l’approvvigionamento idrico in alcune zone sulla riva sinistra dell’Arno. Inoltre informa che problemi di mancanza di acqua e abbassamenti di pressione potranno interessare anche comuni limitrofi.
Il dipartimento di ingegneria e di geologia sta piazzando un’apparecchiatura radar, come quella utilizzata per la Concordia all’Isola del Giglio per verificare gli eventuali movimenti della spalletta e del muro del Lungarno Torrigiani. Le apparecchiature vengono sistemate sula sponda opposta, sul lungarno Archibusieri, che corre a fianco della Galleria degli Uffizi.