“Che ci fa un tempio ellenistico in queste grotte?” | Sono rimasti tutti sbalorditi dalla scoperta: un tesoro inestimabile
Un tempio ellenistico situato all'interno di alcune grotte (Canva) - buildingcue.it
In alcune grotte situate accanto a un corso d’acqua, è stato trovato un piccolo tempio risalente all’età ellenistica.
L’Italia è un Paese ricco di bellezze artistiche e storiche, che affascinano visitatori provenienti (spesso, di proposito) da tutto il mondo. Essendo, la sua penisola, un autentico scrigno di tesori, ove ogni città e regione racconta una storia del tutto unica.
Le antiche rovine di Roma, come il Colosseo e il Foro Romano, son per esempio simboli di un passato glorioso, che ancor oggi testimoniano l’ingegno e la potenza che ha contraddistinto l’Impero Romano.
Non di meno, città d’arte come Firenze, Venezia e Napoli, ospitano opere straordinarie di pittura, scultura e architettura, le quali hanno, dal canto loro, lasciato un’impronta indelebile nella cultura mondiale.
Per finire, poi, alla bellezza dei paesaggi italiani (ma non perché ultimi, anzi): dalle Alpi alle coste, che sanno fondersi perfettamente con il patrimonio storico. Creando quell’atmosfera unica che solo l’Italia sa conferire a chi cerca arte, cultura e storia, in un viaggio.
Le scoperte archeologiche, nelle grotte di Pertosa-Auletta
Le grotte di Pertosa-Auletta, situate nel cuore del Geoparco Cilento, Vallo di Diano e Alburni, continuano a rivelare segreti celati sotto la terra. Con recenti scavi che hanno, invero, portato alla luce una serie di reperti risalenti all’Età del Bronzo; ma anche scoperte di notevole interesse, come un antico luogo di culto ellenistico. Un sito, questo, che con il suo fiume sotterraneo navigabile (il “Negro”), rappresenta un tesoro di valore storico e culturale.
La campagna di scavi archeologici del 2025, conclusasi di recente, ha dunque focalizzato l’attenzione sull’Antegrotta del sito. Progetto che vede la collaborazione tra la Fondazione MIdA (Musei Integrati dell’Ambiente), e l’Istituto Centrale per l’Archeologia (ICA). I quali hanno, nello specifico, presentato i risultati delle ricerche al pubblico, il 22 febbraio scorso, durante il Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale di Firenze.
Un antico luogo di culto ellenistico
Come su detto, una delle scoperte più significative riguarda proprio un luogo di culto di età ellenistica, risalente al IV-I secolo a.C., situato lungo il corso d’acqua sotterraneo. Ove gli archeologi hanno scovato anche numerosi reperti nella zona sacra: motivo per cui, si prevedono ulteriori studi per approfondire la comprensione del sito.
Ma oltre al luogo di culto, gli scavi son proseguiti in un villaggio palafitticolo del II millennio a.C., caso reputato unico in Europa (perché in ambiente sotterraneo). In cui son stati individuati nuovi tratti della struttura, con campionamenti di legno i quali saranno analizzati in laboratorio. Le indagini in questione, proseguiranno fino al 2026, quando le visite turistiche dovranno esser sospese, così da permettere un approfondimento delle ricerche.