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Cina, il record è di nuovo loro: la nuova infrastruttura è irraggiungibile

La Cina si sta espandendo anche dal punto di vista delle infrastrutture. Ecco la novità che si sta preparando. Sarà come la Grande Muraglia!

L’espansione cinese nel settore delle costruzioni è un fenomeno globale, sostenuto da un mix di ambizione economica, innovazione tecnologica e strategie geopolitiche.

La Cina è leader mondiale nella realizzazione di grandi infrastrutture, da ponti come il Hong Kong-Zhuhai-Macao, il più lungo ponte sul mare al mondo, a giganteschi grattacieli, dighe, aeroporti e ferrovie ad alta velocità.

Sul piano internazionale, la Cina esporta il know-how attraverso la Belt and Road Initiative (BRI), con il finanziamento e la costruzione di infrastrutture in Asia, Africa, Europa e America Latina.

L’espansione cinese nelle costruzioni rimane una forza trainante per l’urbanizzazione e la modernizzazione mondiale. Come procede la costruzione più importante? Scoprilo ora!

Il progetto cinese

La Cina ha inaugurato il ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao, il più lungo al mondo costruito sul mare, esteso per 55 chilometri. Questa imponente infrastruttura collega Hong Kong e Macao alla Repubblica Popolare Cinese, e riduce i tempi di viaggio tra le città a un’ora. L’inaugurazione è avvenuta nella città di Zhuhai, nella provincia del Guangdong, alla presenza del presidente Xi Jinping e di Carrie Lam, chief executive di Hong Kong. Il ponte è una straordinaria opera ingegneristica e un traguardo per il progetto della Greater Bay Area.

I lavori per il ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao sono iniziati nel 2009 e si sono conclusi nel 2018, con due anni di ritardo rispetto al previsto. L’opera ha richiesto un investimento di oltre 20 miliardi di dollari, con 7 miliardi per il ponte stesso e 13,7 miliardi per le infrastrutture accessorie, come isole artificiali e un tunnel sottomarino. Questo capolavoro di ingegneria avanzata è un simbolo dell’innovazione tecnologica cinese. Il ponte è anche un volano economico per le comunità vicine.

Ponti cinesi (Pixabay Foto) – www.buildingcue.it

Come funziona

Il ponte è parte integrante del progetto della Greater Bay Area un’area che coinvolge 11 città, tra cui Hong Kong, Shenzhen e Macao, con una popolazione totale di 68 milioni di persone. Questa regione produce un PIL combinato di 1.510 miliardi di dollari, superiore a quello di molti Paesi, e punta a diventare un centro globale per innovazione, tecnologia e finanza. Hong Kong funge da hub finanziario, Shenzhen da centro tecnologico e Dongguan da polo industriale. Il ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao ha sei corsie e consente il passaggio di circa 29.000 veicoli al giorno. Attraversa il sistema fluviale del delta del Fiume delle Perle nel Mar Cinese Meridionale, e unisce tre città in una rete di trasporto efficiente. Questo progetto ambizioso riduce i tempi di spostamento tra le città e rafforza la connettività economica e sociale della regione.

Con questa infrastruttura, la Cina mira a trasformare il delta del Fiume delle Perle in una delle aree urbane più avanzate e integrate al mondo, capace di competere con le grandi megalopoli globali. La Cina ha rafforzato anche il suo ruolo di leader nelle tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e il 5G, mentre il settore manifatturiero rimane un pilastro. L’iniziativa Belt and Road ha ampliato la presenza cinese in Asia, Africa ed Europa, per stimolare nuove rotte commerciali. La transizione verso un’economia verde sta creando opportunità nei settori delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile.

Published by
Annarita Faggioni