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Il collegamento col Kashmir è pronto: ecco il ponte ferroviario di Chenab

Per la prima volta dall’indipendenza del paese (ottenuta nel 1947), la città di Srinagar è collegata al resto dell’India dopo che, lo scorso 13 Agosto, è avvenuta la posa in opera del giunto centrale dorato di completamento dell’impalcato del ponte ferroviario ad arco a via superiore più alto del mondo sul fiume Chenab. Lo snodo d’oro posto in loco simboleggia l’integrazione nazionale.

Senza dubbio, questo è il miglior modo per festeggiare proprio la ricorrenza del 75° anniversario dell’indipendenza indiana dal colonialismo britannico, coincisa col giorno di Ferragosto. Al momento della posa in opera del golden joint, infatti, hanno preso parte alla festa sull’impalcato del Ponte ferroviario di Chenab una nutrita rappresentanza di operai e di dirigenti della Afcons Infrastructure, una delle più importanti imprese di costruzioni indiane, nonché alcune personalità di spicco del panorama politico locale e nazionale.

Fra questi Sanjay Gupta, il Chairman e Managing Director della compagnia ferroviaria regionale Konkan Railways (interessata direttamente nella realizzazione del ponte), che in un’intervista ha così commentato il tanto atteso momento dell’inaugurazione:

“Questo è stato un lungo viaggio. Il termine Golden Joint è stato coniato dagli ingegneri civili… È il ponte ferroviario più alto del mondo”

La “carta d’identità” del Ponte ferroviario di Chenab

Il Ponte ferroviario di Chenab, a livello strutturale, è un ponte ad arco reticolare a via superiore, in cui tutte le varie componenti (arco, pilastrini ed impalcato) sono realizzati in acciaio. Il ponte, lungo complessivamente 1315 metri (considerando anche i viadotti di accesso in entrambe le direzioni) mira a potenziare la connettività con la valle del Kashmir ed è stato costruito come parte del progetto Udhampur-Srinagar-Baramulla Railway Link (USBRL). Nello specifico, l’opera collega le due stazioni ferroviarie delle città di Salal-A e Dugga, poste sulle due sponde della valle al cui interno scorre il fiume Chenab.

L’opera, al momento dell’inaugurazione, sarà il ponte ferroviario più alto al mondo, trovandosi a ben 359 metri dal livello del sottostante fiume Chenab. Giusto per fare un confronto, l’altezza appena riportata risulta di ben 35 metri superiore all’altezza totale della Torre Eiffel! Il primato viene così strappato al Najiehe Railway Bridge, ponte ferroviario che attraversa un bacino artificiale creato dalla diga di Dongfeng nella provincia di Guizhou, in Cina, inaugurato nel 2016 e costruito a 305 metri di altezza sopra il livello dell’acqua. Resta invece imbattuto il record del Beipanjiang Bridge Duge, ponte stradale cinese che presenta una vertiginosa altezza dell’impalcato dal sottostante fiume di 565 m!

È un risultato importante per il completamento della tratta ferroviaria Katra-Banhal lunga 111 km, lungo la quale si attraversano paesaggi himalayani caratterizzati da ampie e profonde vallate (come quella del fiume Chenab). Dei 111 km di linea ferroviaria, ben 97 km sono di tunnel (oltre l’85% dell’intero percorso, attualmente risultano completati circa 86 km di scavo); scavi di questa portata non sono mai stati effettuati in nessun’altra parte del paese.

ponte di chenab
Il confronto fra la distanza del ponte dal pelo libero dell’alveo e la Torre Eiffel, a riprova dell’altezza da record dell’opera (Fonte: Currentaffairs.adda247)

Il Ponte di Chenab in numeri

L’installazione dell’arco reticolare in acciaio prima della costruzione dell’impalcato è stata una delle più grandi sfide di ingegneria civile nella storia recente dell’India. L’assemblaggio è avvenuto a conci partendo dalle due estremità, le cui fondazioni si trovano sul versante roccioso della valle del Chenab, sfruttando i due pilastri più alti dell’opera come torri di ancoraggio degli stralli provvisori di montaggio.

Completato il montaggio dell’arco, il passo successivo ha visto la realizzazione dei 17 pilastri reticolari in acciaio e il varo dell’impalcato a spinta dalle due estremità di approccio. L’impalcato del ponte presenta 93 segmenti, ciascuno del peso di circa 85 tonnellate, varati simultaneamente nelle due direzioni su guide in acciaio rinforzato. Una volta terminato il varo, le due estremità saranno infine unite centralmente con bulloni ‘High Strength Fraction Grip’ (HSFG) per garantire la monoliticità dell’impalcato del ponte.

La sua costruzione ha visto l’impiego di 28.660 tonnellate di acciaio, il solo peso dell’arco installato è di 10.619 tonnellate. L’acciaio utilizzato nella struttura è adatto a temperature che vanno da meno 10 gradi Celsius a 40 gradi Celsius. Il ponte avrà una durata minima di 120 anni e permetterà ai treni di percorrerlo ad una velocità massima di 100 km; come se non bastasse, l’arco in acciaio è in grado di sopportare le notevoli azioni di vento (fino a 266 km/h) e sisma (della zona V di massima intensità in India) che caratterizzano la zona del Kashmir.

ponte di chenab
La fase costruttiva della posa in opera dell’arco reticolare metallico, vera e propria sfida ingegneristica (Fonte: Hindustantimes)

Una complessa e stimolante sfida ingegneristica

Giridhar Rajagopalan, vicedirettore generale di Afcons Infrastructure, ha affermato durante la cerimona di inaugurazione:

“Abbiamo potuto affermare con sicurezza che avremmo completato il ponte per circa il 98% una volta terminato il golden joint, e ce l’abbiamo fatta”

Lo stesso ha poi aggiunto che, una volta completato il complesso progetto di chiusura dell’arco, ci sia stato un grande senso di sollievo per la capacità di completare il progetto in modo accurato in modo che non ci fossero discrepanze. Ciò ha dato una grande sicurezza per gestire facilmente la parte di equilibrio del progetto, contraddistinto da impegnative sfide dal punto di vista ingegneristico e realizzativo per la particolare orografia del territorio in cui si inserisce l’opera.

Afcons Infrastructure sta realizzando in tutto 16 ponti ferroviari aggiuntivi per Konkan Railway Corporation Limited (KRCL) nel la zona di Jammu e Kashmir oltre al ponte Chenab. Tutti i ponti fanno parte del progetto Udhampur Srinagar Baramulla Rail Link (USBRL). Fra gli altri, l’impresa di costruzioni ha terminato la cementazione della soletta dell’impalcato principale di un ponte che è persino più alto del Qutab Minar (il minareto in pietra più alto del mondo, realizzato a Delhi) nell’ambito del progetto dei 16 ponti KRCL. In meno di 70 giorni hanno infatti completato quattro livelli di calcestruzzo per un totale di oltre 1550 mc impiegati. L’intero evento si è svolto nel ripido Sangaldan del Jammu e Kashmir, a un’altezza di oltre 90 metri sopra la campagna circostante.