Condominio 25 Verde, il palazzo foresta di Torino
Il Condominio 25 Verde è il primo esperimento di bioarchitettura ecosostenibile di Torino. L’edificio è stato progettato nel 2007 dall’architetto Luciano Pia che ha dovuto fronteggiare la necessità di realizzare un nuovo edificio residenziale a completamento di un isolato urbano caratterizzato da una notevole varietà edilizia. La caratteristica principale dell’edificio 25 Verde è la presenza di una facciata “camaleontica“, in grado di cambiare aspetto a seconda della vegetazione impiegata e delle stagioni.
“L’edificio è stato pensato come una foresta vivente, una casa sugli alberi come le case che i bambini sognano e talvolta costruiscono.” Luciano Pia
Un condominio foresta
Condominio 25 Verde ha uno spazio di transizione fluido e mutevole che separa l’ambiente abitato dalla strada. Un edificio che cresce, respira e cambia grazie ai 150 alberi che coprono le terrazze e altri 50 ad alto fusto piantati nel cortile interno. Questi producono ossigeno, assorbono anidride carbonica, riducono l’inquinamento atmosferico, fungono da isolatori acustici e favoriscono un microclima perfetto all’interno dell’edificio. Le terrazze sono pavimentate con strisce in legno massiccio in modo tale da ottenere dei frangisole estivi che smorzano la luce solare e lascino passare la luce naturale in inverno. Le strutture, così come le componenti architettoniche, sono studiate in modo tale da ottenere un ambiente del tutto naturale.
Caratteristiche dell’edificio
Condominio 25 Verde occupa 7.500 m2 di lotto e al suo interno ospita 63 unità abitative completamente diverse tra loro e dotate ognuna di due terrazzi. La muratura degli appartamenti varia da piano a piano ed è compresa tra i 2,5 m e gli 8 m. 150 alberi ad alto fusto conferiscono un apporto di ossigeno quantificabile in 150 litri all’ora, assorbendo contemporaneamente anidride carbonica e filtrando le polveri sottili. Alcune parti strutturali in acciaio, come pilastri e travi, sono realizzate con alcune parti a vista che si ramificano e si intrecciano con la vegetazione stessa . Il rivestimento esterno dell’edificio presenta delle scandole in larice che seguono la forma a volte sinuosa del prospetto. Grazie alle scelte progettuali effettuate, si è riusciti a raggiungere una buona efficienza energetica. Si è deciso di installare un isolamento a cappotto e di avere delle pareti ventilate per migliorare le prestazioni delle chiusure verticali.
Impatto ecosostenibile
L’efficienza energetica per un impatto ecosostenibile è stata raggiunta tramite l’adozione di soluzioni integrate come la protezione dall’irraggiamento solare, varie scelte architettoniche valide, il riciclo di acqua piovana per innaffiare le piante dell’edificio. Sfruttando l’energia geotermica con pompe di calore si riesce a garantire riscaldamento e raffrescamento nei vari periodi dell’anno. I progettisti hanno studiato la distribuzione della vegetazione in modo tale da rendere le piante il più possibile integrate con l’edificio. Ci sono fioriere sulle terrazze, piccoli alberi ed arbusti. Nel cortile interno sono presenti cinquanta alberi ad alto fusto. La scelta del verde dell’edificio non è casuale: la scelta dei vegetali è frutto dell’analisi di portamento, del fogliame, della fioritura, del colore che rimane uguale durante tutto l’anno.
“Quando tutto il verde è in piena fioritura, dà la sensazione di vivere in una casa sull’albero. Puoi sognare una casa o vivere in un sogno!” Luciano Pia
Costruire verde conviene sotto ogni punto di vista e “Condominio 25 Verde” ne è uno splendido esempio. Conviene economicamente durante il ciclo di vita della struttura, garantisce prestazioni importanti dal punto di vista energetico e si ha la possibilità di avere edifici architettonicamente validi e piacevoli.