Urbanistica

Coronavirus Cina, il timelapse della costruzione dell’ospedale

1.000 posti letto, possibile assistenza per 10.000 pazienti, il tutto costruito in soli 10 giorni. L’ospedale dei record è ormai concluso, e sicuramente rimarrà alla storia come una delle costruzioni più rapide ed efficienti mai realizzate. Nato per fronteggiare l’epidemia coronavirus in Cina, i lavori dell’Huoshenshan Hospital di Wuhan riassumono alla perfezione la produttività e l’efficacia del popolo cinese, testimoniato da un magnifico timelapse.

Coronavirus Cina, il timelapse dell’ospedale

L’Huoshenshan Hospital di Wuhan si estende su una superficie di 25.000 m2 e al suo interno si trovano i vari reparti per le degenze, sale di terapia intensiva, magazzini e depositi temporanei e di lavaggio delle ambulanze.

Guardando le immagini è facile domandarsi come sia stato possibile realizzare un ospedale in soli 10 giorni. Non bastano infatti turni di lavoro incessanti, con migliaia di operai a lavoro giorno e notte. Il segreto dell’ospedale di Wuhan sta nella tecnica costruttiva, che sfrutta moduli prefabbricati realizzati in officina e assemblati in sito. Spesso chiamati container, essi risultano una soluzione semplice ed efficace specialmente nei casi di calamità. Non a caso vengono utilizzati anche come strutture temporanee di emergenza a seguito di eventi sismici. I moduli prefabbricati permettono di abbattere notevolmente i tempi di realizzazione e installazione, grazie alla loro modularità e semplicità costruttiva.

La struttura è composta da due piani di container appoggiati su una platea in cemento armato gettata in tempi record. Ogni unità è grande circa 10 metri quadri ed è dotata di due letti. Ogni stanza è depressurizzata per impedire al virus di disperdersi nell’aria e di diffondersi fuori dall’ospedale. I container possiedono sistemi di ventilazione specializzati e sono equipaggiati con armadi a doppia faccia.

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All’interno dell’ospedale sono 1.400 i medici mandati dall’esercito cinese (PLA) che ogni giorno curano migliaia di pazienti. Di questi, 950 persone provengono da ospedali affiliati, mentre 450 provengono da università mediche del PLA. L’Huoshenshan Hospital è ormai ufficialmente operativo, ma non sarà l’unico realizzato per fronteggiare questa emergenza. Continuano senza sosta infatti i lavori degli altri ospedali che vedranno la loro conclusione in tempi record nei prossimi giorni. Uno di questi è Leishenshan Hospital, che sarà ultimato entro il 6 febbraio.

Mentre in Cina si lavora senza sosta per curare le migliaia di persone che hanno contratto il coronavirus, in Italia qualche giorno fa è stato isolato il virus. Una notizia importante, che permetterà di studiarlo meglio e capire cosa si può fare per contrastarne la diffusione.

Published by
Massimiliano Russo