Cos’è il PPP (Partenariato Pubblico Privato)?
Il Partenariato Pubblico Privato (da cui all’acronimo PPP, Public Private Partnership) rappresenta una delle più importanti risorse – soprattutto in tempi di spending review – a disposizione della Pubblica Amministrazione per il finanziamento, la costruzione e la gestione di infrastrutture eo la fornitura di servizi d’interesse pubblico. Esso consiste in una serie di forme di cooperazione tra il settore pubblico e quello privato, attraverso le quali entrambe le parti hanno la possibilità di raggiungere gli obiettivi che si sono prefissi, garantendo anche – in base all’analisi dei risultati conseguiti ex post – una migliore qualità dei servizi prestati.
A livello normativo italiano, è possibile distinguere due forme principali di partenariato: la prima, in cui l’amministrazione e i privati regolano i loro impegni unicamente in conformità a legami contrattuali (attraverso i quali uno o più compiti sono affidati ad un privato), è definita “Partenariato Contrattuale”; la seconda, nella quale la collaborazione è sviluppata attraverso un soggetto giuridico distinto (generalmente, una società di capitali a partecipazione mista, pubblica e privata), è identificata con la dizione “Partenariato Istituzionalizzato”. In comune, entrambe le forme di PPP si caratterizzano per il finanziamento, almeno in parte, dell’iniziativa con i capitali dei soggetti privati e il coinvolgimento di questi ultimi nella gestione dell’operazione e nella condivisione dei rischi insiti nell’iniziativa.
Tra le caratteristiche principali del mercato del PPP in Italia, è fondamentale rilevare il crescente ricorso agli affidamenti di opere pubbliche mediante i contratti di concessione di costruzione e gestione. I bandi di gara di PPP rappresentavano circa il 14 per cento del totale dei bandi per opere pubbliche nel 2003; nel 2010, invece, la percentuale è salita a circa il 20 per cento.
In termini dimensionali, si ricorre maggiormente a operazioni di PPP per la realizzazione di opere di piccolo e medio importo (fino a 10 milioni di euro) per opere quali: parcheggi, impianti sportivi, scuole, cimiteri e progetti di sviluppo urbano; diversamente, i settori interessati dalla realizzazione di grandi progetti (importo maggiore di 50 milioni di euro) attraverso operazioni partenariato pubblico privato riguardano prevalentemente: strade, autostrade, metropolitane e ospedali.
In conclusione possiamo affermare che la cooperazione tra soggetti pubblici e privati nelle attività di progettazione, costruzione, finanziamento, gestione e manutenzione di opere pubbliche o di pubblica utilità consente di raggiungere tre obiettivi fondamentali:
- l’affinamento delle metodologie di valutazione dei progetti;
- una stima più rigorosa dei benefici che l’operatore pubblico può conseguire con soluzioni di PPP in alternativa al tradizionale finanziamento totalmente a carico del bilancio pubblico;
- la possibilità di trasferire in modo trasparente, proporzionato e mirato parte dei rischi del progetto al settore privato.