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Costruzioni abusive, l’ultimo barlume di speranza è stato cancellato | Te le demoliscono completamente: la Legge parla chiaro, nessuno sconto

Demolizione casa illegale

Demolizione casa illegale (Depositphotos) www.buildingcue.it

La parziale demolizione delle opere edilizie comporta gravi sanzioni. Ecco quali.

Con l’arrivo di nuove normative e l’attenzione sempre più alta verso la legalità in ambito edilizio, le amministrazioni locali si trovano frequentemente a dover affrontare casi di abusi edilizi e a emettere ordini di demolizione per opere costruite senza i necessari permessi. La demolizione delle opere abusive rappresenta una misura importante per il ripristino della legalità urbanistica e per la tutela del territorio. Tuttavia, spesso chi ha realizzato tali opere cerca di evitare la demolizione completa, ricorrendo a strategie parziali o proponendo sanatorie.

Nel momento in cui viene emesso un ordine di demolizione, il proprietario dell’immobile è tenuto a ottemperare integralmente a tale disposizione. La questione della demolizione parziale delle opere è una delle problematiche più ricorrenti nelle cause amministrative. Molti tentano di rimuovere solo una parte delle strutture abusive, nella speranza di evitare ulteriori conseguenze legali. Tuttavia, la legge è chiara: una demolizione parziale non è considerata sufficiente e non permette di eludere l’obbligo completo previsto dall’ordinanza.

Questo tentativo di aggirare le regole può sembrare una soluzione temporanea per evitare l’intervento drastico, ma in realtà rappresenta una violazione delle disposizioni amministrative. La giurisprudenza ha più volte ribadito che solo la demolizione totale delle opere abusive può soddisfare l’ordine emesso dall’autorità competente. La demolizione parziale viene equiparata a un’inottemperanza integrale.

La presentazione di istanze di sanatoria per le opere rimanenti è un’altra strategia utilizzata, ma ciò non sospende né annulla l’efficacia dell’ordine di demolizione già emesso. La legge consente solo una sospensione temporanea del provvedimento in attesa dell’esito dell’accertamento di conformità.

Le conseguenze della demolizione parziale

Quando un privato decide di eseguire solo una demolizione parziale delle opere contestate, si espone a ulteriori sanzioni. Il TAR, e più in generale la giurisprudenza amministrativa, ha stabilito che un’ottemperanza parziale è da considerarsi un’inottemperanza a tutti gli effetti. Non è possibile per il proprietario decidere quali parti delle opere rimuovere o eseguire demolizioni graduali al fine di ritardare il processo.

L’ordine di demolizione, infatti, deve essere eseguito integralmente per evitare l’acquisizione gratuita delle aree abusive da parte del Comune. Ogni altra modalità di esecuzione parziale o selettiva espone il destinatario a sanzioni aggiuntive, inclusa una possibile sanzione pecuniaria per il mancato rispetto dell’ordinanza.

Casa da demolire
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Sanatoria edilizia: la sospensione dell’ordine di demolizione

La richiesta di accertamento di conformità, che spesso viene presentata contestualmente alla demolizione parziale, ha l’effetto di sospendere temporaneamente l’efficacia dell’ordine di demolizione. Tuttavia, la sospensione non implica un annullamento automatico del provvedimento. In caso di rigetto della sanatoria, infatti, l’ordine riacquista piena efficacia e il proprietario è tenuto a eseguire la demolizione integrale delle opere abusive.

Se il Comune non dovesse riscontrare le condizioni per concedere la sanatoria, l’ordine di demolizione tornerà pienamente valido, e l’interessato dovrà procedere con la completa rimozione delle opere non conformi.