Cresce esponenzialmente il mercato immobiliare di Milano
Un recente report dell’Ufficio studi Tecnocasa ha dimostrato come nella città di Milano il mercato immobiliare sia in continua crescita e sia sempre più fluido. Ciò porta a compravendite di durate veramente brevi e prezzi adatti ad ogni tipo di mercato, dal più economico al più lussuoso.Una delle maggiori crescite nel mercato l’ha avuta Città Studi, con Crescenzago e piazza Udine, che si piazzano immediatamente alle spalle di Città Studi. In queste località le cifre di mercato sono in ribasso e la possibilità d’acquisto è sempre maggiore. Proprio questo è il periodo più adatto alla richiesta di una valutazione immobiliare del tuo appartamento, è possibile farlo online e comodamente qui, in modo da comprendere le occasioni possibili in questo periodo di crescita.
Le aree di maggior crescita
Oltre alle già citate Città Studi, Crescenzago e piazza Udine, altre sono le zone in cui vi è stata un’implementazione del valore di mercato. Le due sicuramente più avvantaggiate dai recenti avvenimenti sono due: Fiera e San Siro. La prima zona, Fiera, beneficia certamente dell’effetto dovuto ai lavori in corso per City Life, un polo attrattivo non solo per l’Italia, ma per tutta Europa. La zona San Siro invece, beneficia dello sviluppo della vicenda stadio.
Il nuovo impianto non si limiterà ad esser solo polo attrattivo per i tifosi, ma anche un polo per tutta la città e per i turisti, in quanto sarà contornato da infrastrutture adatte a tutti. Il report di Tecnocasa riporta che nel primo semestre 2021 vi è stato un incremento dei prezzi delle case – dal +3,3% per Città Studi-Indipendenza al +3% per Fiera-San Siro – maggiori e superiori a una media complessiva del +2% che, comunque, è in salita praticamente ovunque. Non sono però soltanto i valori delle abitazioni a crescere. Anche i tempi di vendita sono davvero eccezionali. Milano attesta le tempistiche di vendita sui 62 giorni.
L’eccezione che conferma la regola
C’è un solo quartiere che non rispetta questo andamento: Porta Genova. Ciononostante, la spiegazione rende plausibile questi dati. La motivazione sta nella distanza tra le richieste dei proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. Questo vuol dire che un incremento di mercato si era già verificato in passato e si è tenuto costante fino ad oggi, senza crescere ulteriormente. Ciò non toglie che i valori sono comunque buoni.
Il confronto con le maggiori città europee
In generale, la tendenza del mercato immobiliare mondiale, del primo semestre 2021 è stato segnato da un andamento al rialzo. Però è stato lo scenario italiano a prendersi le luci della ribalta. Il termine che può chiaramente descrivere al meglio la situazione è: attrattività. In particolar modo se si parla della città di Milano.
Questo perché, come precedentemente detto, vi è più dinamismo ed offerte maggiormente profittevoli rispetto ai competitor mondiali. I dati del report di Tecnocasa sono confermati ed ampliati dal report del dipartimento di Ricerca di World Capital. Esso ha analizzato i valori immobiliari dei settori logistica, uffici e retail della città. Questi dati sono confortati dal confronto con grandi città europee, come Berlino, Parigi e Londra.
Logistica ed uffici: Milano la città più competitiva
Il settore logistica ed uffici offrono a Milano grandi occasioni di investimento. Il canone di locazione varia fra i 53 ed i 61 €/mq l’anno. Il confronto con Londra è assolutamente confortante. A Londra il canone di locazione arriva a 150-180 €/mq l’anno.
Settore retail, Milano trionfa anche qui
Dopo la riapertura dei negozi, grazie alla fine del periodo di lockdown e delle zone gialle/arancioni/rosse il mercato si è evoluto in crescendo. Ciò non toglie che in questo caso i valori non toccano gli standard pre-Covid-19. In tal caso i canoni di locazione variano fra i 600 e 700 €/mq l’anno. Londra viaggia al doppio dei prezzi e Berlino non è da meno, con canoni di locazione sopra i 1000 €/mq l’anno.