Cucinare è un’arte matematica | Se sbagli la cottura dell’uovo sono guai: i chimici ti hanno avvisato

Saper cucinare nasconde dietro una vera e propria arte che riguarda anche l’uso dei numeri, ne è un esempio la cottura dell’uovo.

L’atto del cucinare rappresenta una competenza essenziale che va ben oltre la semplice preparazione dei pasti. Infatti, non si tratta solo di soddisfare un bisogno primario come la fame, ma di un’abilità che coinvolge creatività, salute, socialità e cultura.

L’azione del cucinare significa prendersi cura di sé stessi e degli altri, scegliere con consapevolezza gli ingredienti, sperimentare nuove ricette e scoprire il piacere di un pasto preparato con le proprie mani. Pertanto uno degli aspetti più importanti del saper cucinare è senza dubbio il legame con la salute.

Preparare i propri cibi permette di scegliere prodotti freschi e di qualità, evitando conservanti, coloranti e altri additivi spesso presenti nei cibi industriali. Basare la dieta su alimenti genuini contribuisce a migliorare il benessere generale, riducendo il rischio di malattie legate a un’alimentazione scorretta.

Ma la cucina è anche una forma d’arte e di espressione personale. Ciascun piatto racconta qualcosa di chi lo prepara svelando i sapori preferiti e la creatività nel combinare ingredienti diversi, fino alla capacità di reinventare ricette tradizionali in chiave moderna.

Aspetti sociali e culturali

L’atto del cucinare è anche un’attività sociale. Il cibo ha sempre avuto un ruolo cardine nella convivialità e nella condivisione. Infatti, preparare un pasto per amici e familiari è un modo per dimostrare affetto e creare momenti di unione. Le cene in compagnia, i pranzi della domenica o le ricette tramandate di generazione in generazione rendono il cibo un elemento di aggregazione culturale.

Inoltre, la cucina è uno strumento per scoprire nuove culture in quanto ogni paese ha le proprie tradizioni culinarie, e imparare a cucinare piatti tipici di altre parti del mondo significa anche conoscere meglio usanze e stili di vita diversi. Il modo di preparazione dei cibi racconta la storia di un popolo, il rapporto con il territorio e l’evoluzione nel tempo.

Questione di matematica

Alcuni ricercatori dell’Università Federico II di Napoli hanno sviluppato un nuovo studio chiamato “cottura periodica” per la cottura dell’uovo sodo. Il team ha presentato un metodo che prevede di spostare l’uovo ogni due minuti tra una pentola con acqua bollente (100°C) e una con acqua a 30°C, per un totale di 32 minuti. Così, il tuorlo rimane cremoso e spalmabile a 67°C, mentre l’albume raggiunge la giusta consistenza.

Questo metodo è ideato anche per garantire dei benefici nutrizionali. Infatti, il tuorlo cotto in questo modo risulta più ricco di molecole con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie dette polifenoli. Lo studio è stato pubblicato su Communications Engineering e dimostra come la scienza può migliorare  le tecniche culinarie.