Il provvedimento cosiddetto Decreto Agosto, dopo una lunga esamina, è stato approvato dal Senato. Ora, il governo ha posto la fiducia alla Camera. I tempi sono ristretti, in quanto il DL deve essere convertito in Legge necessariamente entro il 13 ottobre per evitare i tempi di scadenza, ma è di fatto solo un iter formale. Il maxi-provvedimento, stilato per l’emergenza Covid-19, contiene interessanti misure economiche e non che interessano l’edilizia.
Il Decreto Agosto (DL 104/2020) si è reso necessario per via dell’emergenza economica del Paese in seguito alla situazione drammatica che ha colpito l’intero territorio. Il provvedimento contiene una serie di disposizioni economiche e non che interessano diversi settori: lavoro, salute, scuola e università, misure fiscali. Entrato in vigore come Decreto Legge il 14 agosto 2020, sarà convertito in Legge entro il 13 ottobre 2020. Nel settore edilizia in molti fremono per la notizia, in quanto sono previsti molti incentivi.
Grazie al Superbonus 110%, in diversi comuni, colpiti da eventi sismici, si potrà usufruire della detrazione al 110% delle spese relative a specifici interventi di efficienza energetica e di misure antisismiche. Inoltre, la detrazione è aumentata del 50 per cento per interventi di ricostruzione nei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2009, 2016, 2017. In questi territori, inoltre, sono previsti 50 milioni di euro per il 2020 e 2021 in favore di soggetti pubblici e privati di attività economiche e produttive. Per gli eventi sismici del 2016 e 2017 che hanno colpito l’Italia centrale e la provincia di Catania, prorogato lo stato di emergenza in materia di eventi sismici.
Importanti misure riguardano la messa in sicurezza dei ponti e viadotti, necessari per il territorio italiano. Viene istituito un fondo riguardante la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e per la realizzazione di nuovi ponti progettati per sostituire quelli critici. Sono previsti 200 milioni di euro all’anno dal 2021 al 2023.
Grandi rivoluzioni contenute nel Decreto Agosto riguardano i settori energia e ambiente. Ai comuni saranno destinati 500 milioni di euro per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile. Gli interventi interessati riguardano: risparmio energetico degli edifici, impianti per energia rinnovabile, mobilità sostenibile.
Incentivi fino al 100 per cento delle spese per interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili sia su edifici residenziali che per strutture adibite ad uso scolastico, sanitario. Per questi ultimi, previsti incentivi per opere finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche. Per il Minambiente un fondo per il miglioramento dell’aria. In particolare, per la situazione ambientale che colpisce la Pianura Padana. Previste anche disposizioni per agevolare i processi di riciclaggio di materiali plastici, in accordo al decreto del 21 marzo 1973 del Ministero della Sanità.
Particolare concentrazione sul quel che concerne la messa in sicurezza del territorio. Le risorse assegnate, in merito alla messa in sicurezza del territorio, saranno incrementate di 300 milioni di euro, per gli enti locali, per gli anni 2020 e 2021. Ulteriori 2650 milioni di euro per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Anche in questo caso, sarà istituito un fondo, in accordo con il Ministero dell’interno, di 7 milioni di euro per le provincie di Verona, Vicenza e Padova, in quanto territori colpiti da eventi climatici calamitosi (22 e 23 agosto 2020).
Per i professionisti, in arrivo incentivi e “rimborsi” per la sanificazione degli ambienti e per i dispositivi di protezione individuale. Verrà semplificato l’iter burocratico sulla presentazione dei titoli abilitativi necessari a richiedere il Superbonus e, a tal proposito, verrà esteso anche agli edifici storici purché siano aperti al pubblico. Ulteriore rateizzazione per i pagamenti rimasti in sospeso, o almeno una parte (50 per cento) con possibilità di poter suddividere i pagamenti in un massimo di 24 rate mensili con pagamento della prima rata entro il 15 gennaio 2021. Viene prorogato al 30 aprile 2021 il pagamento dell’unica rata IRAP.
Per le imprese, invece, sarà rifinanziata la Circolare Direttoriale del 29 aprile 2020 (Nuova Sabatini), finanziamenti per micro, piccole e medie imprese per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature. Inoltre, sarà rifinanziata la Circolare Direttoriale “Voucher Innovation Manager”, il contributo a fondo perduto per consulenze specialistiche.