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Deodoranti, fino ad ora le pubblicità ti hanno ingannato | Il migliore non è questo: lo trovi al discount venduto alla metà degli altri

Deodorante (Depositphotos foto)

Deodorante (Depositphotos foto) - www.buildingcue.it

Tra i migliori deodoranti non ci sono i più pubblicizzati: studio rivela che i più buoni sono quelli più economici, ecco quali. 

Il mondo dei deodoranti è diventato un campo di battaglia tra pubblicità aggressive e consumatori sempre più attenti. Oggi, scegliere un deodorante non è più solo questione di odori: è una decisione che implica considerazioni di salute, ecologia e pure etica.

Magari uno pensa: “Tanto sono tutti uguali”. E invece, a ben vedere, non è proprio così. Le etichette ci rassicurano su tante cose, ma a volte lasciano qualche ombra di dubbio. Spesso si legge “naturale”, “sicuro”, “senza alluminio”… e sembra la risposta a tutte le preoccupazioni. Ma sarà davvero così semplice?

Ora, un test tedesco recente ha deciso di vederci chiaro. Alcuni esperti hanno passato al setaccio una lunga lista di deodoranti, quelli che troviamo pure nei nostri negozi, per capire cosa c’è davvero dentro. Spoiler: non sempre quello che leggiamo corrisponde alla realtà.

Hanno tirato fuori delle sorprese, e mica piccole: ingredienti che non ci aspetteremmo, conservanti un po’ inquietanti e fragranze che possono dare fastidio anche alle pelli più toste. E la cosa interessante è che non tutti i deodoranti costosi sono risultati “all’altezza” delle aspettative. Mentre ce ne sono di economici che sono i migliori.

Cosa evitare nei deodoranti: attenzione agli ingredienti

Questo studio ha smascherato parecchi prodotti di marchi blasonati come Dove o Nivea. Al di là del solito alluminio, ci sono anche fragranze allergeniche, formaldeide e sostanze chimiche varie che mettono un po’ i brividi. Ma come mai, vi chiederete, sono ancora lì? Ecco, alcune di queste sostanze non sono messe “direttamente” nei deodoranti, ma si formano o rilasciano nel tempo. Insomma, una piccola trappola per i consumatori. E non è finita: alcuni prodotti che si vendono come “ipoallergenici” non sono esattamente privi di sostanze problematiche. Già, proprio così.

Un’altra bella “bomba” è stata sganciata sulle dichiarazioni tipo “senza impatto climatico” o “green”. Anche qui, non sempre le promesse si traducono in realtà. Molti deodoranti usano ancora plastica non riciclata o materiali che, diciamolo pure, di “green” hanno poco. E non è solo una questione di sostenibilità ambientale, ma anche di sincerità verso chi compra. A volte, la confezione è più pulita di quello che c’è dentro.

Deodorante spray (Pixabay foto)
Deodorante spray (Pixabay foto) – www.buildingcue.it

Il deodorante low-cost che sorprende: una scelta economica e valida

E qui arriva la sorpresa. Sapete che alcuni dei deodoranti più economici, di quelli che uno prende al volo al discount senza troppa fiducia, sono risultati tra i migliori? Eh sì, anche questa è stata una rivelazione. Questi deodoranti, venduti a metà prezzo rispetto ai big brand, hanno ottenuto ottimi punteggi per qualità e sicurezza. E chi l’avrebbe mai detto?

Lavera, Cien di Lidl e Weleda sono i marchi economici che hanno ottenuto giudizi molto positivi. In sostanza, un deodorante che costa pochi euro ha dimostrato di saper tenere testa ai nomi più famosi. Questo risultato ci fa riflettere: a volte la qualità non si nasconde dove pensiamo e, anzi, può trovarsi proprio nel prodotto più semplice ed economico.