L’approccio all’arredamento della casa è sempre più all’insegna della cura del dettaglio. Nulla di strano: per rendersi conto del motivo, basta pensare a come è cambiato il modo di vivere gli spazi domestici negli ultimi anni.
Da luogo dove rientrare dopo una lunga giornata di lavoro, per trascorrere quelle poche ore in attesa della successiva, la casa, con lo smartworking, è tornata a essere nido e spazio di crescita interiore.
Alla luce di ciò, quando si deve dare un volto ai suoi interni non ci si limita più a guardare ai trend con un occhio fine a se stesso, ma si cerca di capire se sono adatti alla propria interiorità.
La consulenza di un professionista cambia oggettivamente la vita in questi casi – il consiglio nella scelta, a prescindere che si cerchi un architetto Roma o un professionista o un team attivo in un’altra città, prevede innanzitutto l’analisi del portfolio – ma è sempre utile tenere gli occhi aperti sui cambiamenti del mondo del design.
Vediamo, nelle prossime righe, alcuni di quelli che sono in cima alle scelte di chi ristruttura casa.
Quando si parla di palette di colori che stanno dominando la scena del design d’interni in questo periodo, un doveroso cenno va dedicato a quelle che comprendono l’arancione.
Colore vitaminico e potente, ha il grande vantaggio di cambiare intensità a seconda della luminosità della stanza, regalando agli occhi un trionfo di sfumature che incantano al primo sguardo.
Lo si può scegliere per le pareti – non per forza per l’intero muro, può bastare anche una singola striscia centrale – o, nei casi in cui non si ha paura di osare, per divisori come le porte a soffietto, soluzioni comode e di design per definire in maniera flessibile gli spazi della casa.
I trend parlano chiaro: chi vuole arredare casa con originalità in questo periodo, non può non fare riferimento ai contrasti fra stili. Soprattutto in una zona importante del living come il tavolo da pranzo, si tende sempre di più ad accostare tavoli classici e sedie con linee marcatamente contemporanee.
Il contrasto non riguarda solo il mood stilistico, ma anche il colore. Tra i mix più gettonati figura quello che vede in primo piano grigio scuro e nero.
L’estetica delle porte ha un ruolo importantissimo nel design di interni. In questo periodo, una caratteristica sempre più ricercata è quella del colore.
Se, fino a qualche anno fa, le porte colorate andavano di moda soprattutto nella cameretta dei più piccoli, oggi hanno letteralmente invaso tutta la casa.
Attenzione: se non ci si sente pronti a vederle tutte colorate, cosa più che comprensibile, ci si può concentrare solo sull’architrave o sulla cornice.
Per quanto riguarda il colore, si può puntare sia sul tono su tono, sia su contrasti, meglio se non eccessivamente marcati.
I colori fluo sono protagonisti assoluti del design di interni nell’ultimo periodo e in una veste inedita.
Se in passato li si vedeva soprattutto come cromie di complementi d’arredo come le poltrone, oggi come oggi vengono scelti sempre più spesso per i paralumi di lampade a sospensione, a loro volta incluse in ambienti arredati in stile classico o industrial.
Soprattutto nella sua declinazione blu petrolio, la piastrella lucida in ceramica è sempre più apprezzata da chi arreda casa. La vediamo in bagno nella doccia, ma anche nella zona giorno, per esempio nell’ingresso dietro mobili moderni e pratici come la madia.
Tornando a parlare di colori, rammentiamo che, oltre al già citato blu petrolio, una tinta che sta letteralmente impazzando è il bordeaux, che viene scelto pure per piastrelle in marmo, apprezzate in particolar modo se caratterizzate da affascinanti venature.