Grazie alle donne ingegnere crescono gli iscritti all’Albo
Nonostante il comparto edile sia in difficoltà da diversi anni, il Centro Studi CNI registra un aumento degli iscritti all’Albo nel 2020. I dati di inizio anno indicano 242.750 iscritti, circa mille in più rispetto al 2019. La novità è che il saldo resta positivo grazie alle quote rosa che aumentano attestandosi al 16% degli iscritti. Nel 2018 erano quasi il 15% degli iscritti mentre nel 2010 solo il 10%. Tra i fattori che determinano questa tendenza c’è il fatto che i colleghi più anziani iscritti all’Albo sono esclusivamente uomini, mentre nel settore civile-ambientale inizia ad esserci una quota rilevante di donne. Il numero di donne laureate in Ingegneria e Architettura risulta comunque più numeroso (di poco superiore al 34%) rispetto ad altri paesi come Francia (26%) o Inghilterra (23%).
Settori con più iscritti
Il settore civile-ambientale rimane quello con più alto numero di iscritti. Il 71% degli ingegneri con laurea magistrale è iscritto alla sezione A dell’Albo. Viene puntualizzato nel report del CNI che i laureati del vecchio ordinamento, che godono della possibilità di iscriversi in tutti e tre i settori, vengono sostituiti dai laureati del nuovo ordinamento. Questi ultimi, salvo casi eccezionali, hanno la possibilità di iscriversi ad un solo settore. Ciò comporterà ad una riduzione progressiva degli iscritti a tutti e tre i settori dell’Albo degli ingegneri, portando il settore civile-ambientale a ricoprire la totalità dei registrati. Ad oggi infatti, l’83,2% degli iscritti appartiene al settore A. Il ricambio generazionale, oltre ad influire sulla composizione di genere, continua ad incidere sulla distribuzione degli iscritti.
Regioni con maggior numero di iscritti
La situazione relativa alla distribuzione territoriale degli iscritti agli Ordini rimane invariata. Così come registrato nel 2019 la concentrazione maggiore degli iscritti rimane nelle regioni del sud: 40,6% rispetto al 40,5% del 2019. Tuttavia, la regione con più professionisti iscritti è la Lombardia (30.556 ingegneri) seguita dal Lazio (28.223) e Campania (26.855). Gli Ordini più popolosi d’Italia sono quelli di Roma, Napoli e Milano che insieme comprendono più ingegneri di quanti ne siano presenti negli altri 52 Ordini provinciali.
Altre curiosità sugli iscritti
Il report del CNI rivela che l’ingegnere più anziano d’Italia ha 106 anni ed è iscritto all’Ordine di Genova. Sono stati censiti 16 ultracentenari a cui si aggiungono 12 che compiranno il primo compleanno a tre cifre nel 2020. La donna ingegnere più longeva ha 94 anni e appartiene all’Albo dell’Ordine di Torino. Infine, l’ingegnere iscritto da più tempo appartiene all’Ordine de L’Aquila, iscritto dal 1941.