Primo Piano

È possibile comprare una casa per poi scoprire che non è la tua? È successo a Livorno

Un errore nella compravendita a Livorno che è costata l’attesa di due anni per la correzione definitiva e problemi legali. Come è possibile?

A Livorno, Rossano Canziani ha scoperto dopo molto tempo un incredibile errore burocratico legato all’acquisto della casa in cui vive.

Infatti, dopo che sono passati anni dalla compravendita di un appartamento gestito da Casalp, si è accorto di aver acquistato l’appartamento sbagliato. Nello specifico, lui è in realtà proprietario dell’appartamento accanto.

Egli l’ha scoperto durante dei lavori di ristrutturazione, quando il tecnico ha notato una discrepanza tra i dati catastali e la realtà: il terrazzo indicato nelle carte misurava sette metri quadrati, mentre quello di Canziani era decisamente più piccolo.

Essi sono andati in fondo alla questione e hanno capito che l’appartamento registrato come suo non era quello dove vive, bensì quello di fronte. Sono passati due anni dalla segnalazione e Casalp dice ancora che la questione è “in fase di soluzione”.

L’errore d’acquisto nei documenti catastali

Circa dieci anni fa, il padre di Rossano, Walter, ha acquistato un appartamento del Comune, che ai tempi lo gestiva Casalp. Gli atti di compravendita erano tutti pronti e il notaio li firmò come da prassi. Ciò ha concluso definitivamente il passaggio di proprietà di uno degli appartamenti nella palazzina di via Lunardi 7. Per anni la famiglia Canziani ha vissuto serenamente nell’appartamento, fino a quando non hanno deciso di effettuare lavori di ristrutturazione.

È proprio in questo momento che hanno fatto una scoperta piuttosto bizzarra. Nello specifico, il geometra incaricato ha riscontrato un’incongruenza nelle misurazioni del terrazzo riportate nei documenti. Da qui hanno scoperto che la casa venduta formalmente non corrispondeva a quella in cui abitavano. Come è stato possibile un errore simile? A quanto pare l’errore deriva da una confusione tra i numeri dei subalterni catastali che ha assegnato alla famiglia Canziani l’appartamento accanto, anziché quello dove risiedevano. A questo punto che cosa è successo?

Contratto di vendita (Pixabay FOTO) – www.buildingcue.it

Le conseguenze legali di un errore nella compravendita

Tutta questa situazione ha creato ovviamente notevoli problemi, soprattutto dopo la morte di Walter Canziani due anni fa. Infatti, Rossano e sua madre non sono stati in grado di avviare la successione corretta poiché formalmente non risultano proprietari dell’appartamento in cui hanno vissuto. A seguito di ciò, Rossano si è rivolto all’avvocato Nicola Quaglierini, che ha inviato diverse segnalazioni al Comune e a Casalp. Tuttavia, la situazione va avanti già da due anni senza risultati concreti. Il presidente di Casalp, Marcello Canovaro, ha dichiarato che la soluzione è ormai imminente.

Inoltre, il Comune ha firmato una procura che autorizza Casalp a correggere l’errore catastale. A questo punto manca soltanto l’ultimo passaggio dal notaio per completare la procedura. Fino ad allora, la famiglia Canziani resta formalmente proprietaria di un appartamento che non ha mai abitato. Dunque, la famiglia si trova ora in un limbo sia legale che immobiliare, con la speranza che l’attesa giunga presto al termine. Nonostante l’errore, Rossano ribadisce la sua volontà di rimanere nella casa in cui ha sempre vissuto. L’appartamento di cui è ufficialmente proprietario è disabitato e privo di riscaldamento e impianti essenziali.

Published by
Martina Serpe