La questione della diffusione delle tecnologie edilizie sostenibili si riferisce a come e a che velocità si adottano le nuove soluzioni sostenibili dal mercato e implementate in investimenti reali. Può essere suddivisa in tre livelli:
Un parametro importante per gli affittuari è l’affitto. Nel caso dell’edilizia sostenibile è solitamente più alto rispetto agli edifici convenzionali. Gli investitori razionali sono in grado di accettare un affitto più elevato se compensato da costi delle utenze inferiori o da spese di utilizzo più basse: l’affitto lordo finale non sarà più alto di quello di edifici per uffici convenzionali di qualità analoga. Gli studi disponibili sul mercato hanno dimostrato che i costi associati all’utilizzo di edifici sostenibili sono inferiori.
Uno dei fattori di rischio presi in considerazione dagli investitori è il tasso di sfitto, ovvero il rapporto tra lo spazio non occupato e la superficie totale affittabile di un edificio. Gli studi hanno dimostrato che gli edifici ecologici hanno un rapporto molto favorevole in questo senso: hanno un minore rischio di sfitto.
Un altro importante fattore finanziario è il valore di un immobile. Il valore degli edifici sostenibili è superiore a quello degli edifici convenzionali. Ciò è dovuto alla propensione degli investitori a spendere di più in edifici moderni con uno sguardo al futuro. L’obsolescenza degli edifici sostenibili (la perdita del valore d’uso di un edificio a causa del progresso tecnico) nel corso degli anni sarà molto minore rispetto agli edifici convenzionali comparabili, quindi anche il rischio di perdere gli affittuari si riduce e il loro valore diventa più stabile.
La consapevolezza dei benefici dell’edilizia sostenibile per l’ambiente è ancora scarsa e in molti casi costituisce un ostacolo agli investimenti. L’uso della tecnologia moderna è particolarmente evidente nel mercato degli immobili commerciali – uffici, hotel e negozi. La diffusione è molto più lenta nel caso dell’edilizia residenziale.
Nel caso del mercato degli uffici, le soluzioni ecologiche sono già diventate uno standard industriale, senza il quale è difficile immaginare un edificio moderno. Questa situazione è stata notevolmente influenzata dalla diffusione di sistemi di valutazione multicriteriale degli edifici in termini ambientali, economici e sociali, compreso il sistema americano LEED e il sistema britannico BREEAM
I seguenti fattori hanno un impatto sulla scelta di spazi per uffici in edifici sostenibili:
Negli ultimi anni si è osservato un crescente interesse per queste tecnologie nell’edilizia residenziale. È molto probabile che un ulteriore catalizzatore per la diffusione di tecnologie innovative nel settore dell’edilizia nei prossimi anni sarà il cambiamento dello stile di vita provocato dalla pandemia COVID-19: per molte persone, la casa è diventata anche un luogo di lavoro e si presta molta più attenzione al comfort dell’abitazione, oltre che alla sua maggiore efficienza energetica e indipendenza energetica.
Nonostante le apparenze, questi criteri possono essere combinati tra loro. Ad esempio, le vetrate grandi e imponenti ingrandiscono dal punto di vista ottico gli interni e fanno entrare più luce naturale, con effetti positivi sul comfort degli occupanti. Si tratta di una soluzione non solo di grande effetto, ma anche in grado di fornire il giusto livello di isolamento termico che si traduce in efficienza energetica.
Un esempio di questo tipo di sistema sono i sistemi di finestre e porte ad alta efficienza energetica, come il MB-104 Passive di Aluprof. Le loro soluzioni innovative garantiscono il massimo isolamento termico, a un livello tale da poter essere utilizzate nelle case passive.
Condizioni esterne, ovvero tutti i problemi che non sono direttamente causati dalle decisioni di investitori, affittuari o sviluppatori. Questi includono fattori istituzionali e legali o ambientali. A seconda del mercato, la mancanza di incentivi finanziari e legali per gli imprenditori edili può essere problematica per gli investimenti sostenibili: le normative non hanno tenuto il passo con le soluzioni emergenti sul mercato, il cui utilizzo spesso aumenta i costi di investimento.
I risultati degli studi e delle indagini disponibili sul mercato dimostrano che l’edilizia sostenibile hanno un valore di mercato più elevato e, rispetto agli edifici convenzionali, sono a minor rischio di sfitto. Gli edifici sostenibili hanno affitti più alti, ma il livello dei costi operativi è solitamente più basso. Gli investitori sono disposti a pagare di più per gli spazi in edifici sostenibili a causa del loro valore e dei loro vantaggi futuri. Resistenza alle variazioni dei prezzi dell’energia e ai cambiamenti normativi, oltre all’obsolescenza minore degli edifici.
Implementare soluzioni efficienti dal punto di vista energetico e seguire le tendenze ecologiche nel settore dell’edilizia sostenibile è particolarmente importante, vista la sua importanza nell’economia e il suo contributo alle emissioni. Contribuisce concretamente alla riduzione dei consumi energetici, alla diminuzione delle emissioni nocive di CO2 e al raggiungimento dell’obiettivo comune perseguito da tutta l’Unione Europea: la neutralità climatica entro il 2050.
Articolo sponsorizzato da Aluprof
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