Elettrodomestici, i tre più grandi vampiri sono loro | Al secondo posto ce n’è uno che non ti aspetti: ti disintegra il portafoglio
Sono loro i tre elettrodomestici che ti costano caro. Sono dei veri e propri vampiri energetici: la vera sorpresa è al secondo posto.
Se ti senti sopraffatto dalle bollette energetiche che non smettono di crescere, un passo fondamentale per abbattere i costi è comprendere come i tuoi elettrodomestici influenzano il consumo energetico in casa.
Conoscere i dispositivi che consumano di più ti permetterà di agire per ridurre gli sprechi e risparmiare sui consumi mensili. In questo articolo, esploreremo quali sono gli elettrodomestici che assorbono più energia e ti forniremo utili suggerimenti per ottimizzare l’uso delle tue apparecchiature.
Quando si parla di elettrodomestici, alcuni apparecchi si distinguono per il loro impatto sui consumi di energia. Tra questi, il condizionatore occupa il primo posto, assorbendo circa 450 kWh all’anno, con un costo che può arrivare fino a 120 euro.
Sebbene il frigorifero consumi meno in termini assoluti, con una media di 300 kWh annui, rappresenta comunque una parte significativa della bolletta, soprattutto se rimane sempre acceso.
Elettrodomestici, fai attenzione a questi apparecchi: consumano tantissimo
Secondo le statistiche, il phon, pur essendo utilizzato per periodi brevi, si posiziona al secondo posto nella lista degli elettrodomestici più energivori. Con un consumo che supera i 2.000 Watt, questo apparecchio può generare annualmente circa 25 kg di CO2. Sorprendentemente, il frigorifero, sempre in funzione, rappresenta una delle principali voci di consumo, influendo in modo importante sulle emissioni di gas serra, pari a 102 kg di CO2 all’anno per una versione classe A.
Fuori dal podio dei dispositivi più energivori, troviamo la lavatrice, che consuma circa 240 kWh annui. Questo apparecchio, utilizzato in media 260 volte all’anno, ha un impatto significativo sul consumo domestico, generando circa 64 kg di CO2. Tuttavia, il microonde non è da sottovalutare: con un’assorbimento che arriva fino a 2.400 Watt, le sue emissioni annuali ammontano a circa 133 kg di CO2.
Elettrodomestici, come risparmiare: ottimizza il loro uso
La lavastoviglie, pur consumando meno energia rispetto ad altri elettrodomestici, non è da sottovalutare. Una lavastoviglie classe A consuma circa 220 kWh all’anno, contribuendo con 140 kg di CO2 alle emissioni domestiche. Il forno elettrico, pur essendo tra gli ultimi della classifica, non è privo di impatto: consuma circa 105 kWh all’anno, generando 66 kg di CO2.
Non c’è solo l’opzione di acquistare nuovi elettrodomestici più efficienti. Esistono anche diverse strategie che puoi adottare per ottimizzare l’uso di quelli che già possiedi. Prima di tutto, assicurati di utilizzare gli apparecchi nelle ore in cui l’energia è meno costosa e riduci al minimo il loro utilizzo quando non strettamente necessario. Ad esempio, utilizzare il condizionatore solo nelle giornate più calde o ridurre la temperatura del frigorifero quando non c’è necessità di mantenere cibi freschi per un lungo periodo può fare la differenza.