Tutta la Thailandia è davanti alla televisione con il fiato sospeso per seguire la vicenda dei 12 ragazzi più il loro allenatore di calcio rimasti bloccati in un sistema di grotte in Thailandia.
E’ intervenuto Elon Musk che ha fatto scendere in campo SpaceX e Boring Company mandando il suo team di ingegneri per le operazioni di salvataggio. Ad annunciarlo è lo stesso CEO su Twitter, che conferma la volontà di utilizzare tutti i mezzi e le conoscenze a disposizione dei suoi ingegneri per porre la parola fine al dramma in atto.
Il gruppo di ragazzi e il loro allenatore stavano esplorando le caverne quando una tempesta improvvisa ha bloccato i passaggi, intrappolandoli all’interno. Avevano trascorso nove giorni nella grotta con pochi cibo o luce quando sono stati scoperti lunedì scorso. Le sezioni delle grotte in alcuni punti diventano così strette da non permettere il passaggio dei soccorritori. La sezione più critica è stretta 70 cm.
Considerata la sfida senza precedenti in questo sforzo di salvataggio, Musk ha twittato qualche giorno fa che per salvare i bambini forse vale la pena provare a costruire una rete di tubi di nylon di un metro (con set di tubi più corti nelle sezioni più ristrette) e poi gonfiare le valvole con aria per creare qualcosa simile ad un castello gonfiabile per trasportare i ragazzi fuori dalla caverna. Il tunnel sottomarino può essere installato contro il tetto della grotta e può auto-conformarsi a forme strane come un foro di 70 cm.
In uno dei sui ultimi tweet, invece, dice di aver avuto buoni riscontri dagli esperti di grotte in Thailandia e che con loro sta progettando una capsula di salvataggio che potrebbe essere abbastanza sicura da provare.
Solamente ieri si è appresa la notizia che Elon Musk ha realizzato un mini-sottomarino, ma che non verrà utilizzato dato che i primi 8 bambini sono già stati portati in salvo ieri e che i restanti sono stati recuperati poche ore fa. Come infatti annunciato dal governatore della Thailandia tutti sono stati messi in salvo, compreso personale medico e soccorritori.
La notizia del successo dell’operazione è arrivata intorno alle 13.45 italiane.
I primi usciti dalla grotta già hanno potuto vedere, anche se attraverso un vetro, i loro genitori. Infatti, i bambini dopo essere soccorsi nell’ospedale da campo sul posto, vengono tenuti in assoluto isolamento in ospedale di Chiang Rai per il timore di incorrere in infezioni, considerando le loro difese immunitarie basse.
In questo caso possiamo aggiungere che a salvare il mondo non è stato Elon Musk, ma l’audacia e il coraggio dei soccorritori e del personale medico sul posto che senza timore hanno rischiato la loro vita per quella dei piccoli.