Elon Musk, la sua casa è da paura | Una scatola che si monta in una sola ora e costa quanto una macchina
Esiste una casa che puoi letteralmente “montare e smontare” in pochissimo tempo: anche Elon Musk ci ha messo lo zampino.
Quella di una casa che si monta e si smonta con facilità è un’idea che ha incuriosito architetti e designer per decenni, ma solo di recente sembra aver preso piede sul serio. Magari hai sentito parlare di case prefabbricate, ma questa è un’altra storia: parliamo di qualcosa di ancora più innovativo, quasi futuristico.
Il bello è che questa filosofia non è proprio una novità. Già negli anni ’20, con il Modernismo, si iniziava a parlare di abitazioni minimali, dove ogni centimetro quadrato aveva uno scopo preciso. Poi ci sono stati gli esperimenti bizzarri degli anni ’60, con case in plastica coloratissime, e le soluzioni d’emergenza per le catastrofi naturali.
Ecco, sembra che questo vecchio sogno di creare spazi efficienti, economici e replicabili stia tornando in auge, ma con un twist tecnologico in più. Al giorno d’oggi, con il costo della vita che schizza alle stelle, iniziamo a farci domande diverse: davvero serve così tanto spazio? E se fosse meglio puntare su qualcosa di piccolo, ma ben pensato?
E poi c’è Elon Musk, che sembra voler mettere il suo zampino ovunque, vero? Dalle auto elettriche ai razzi, ora pare che si sia interessato anche alle case. O almeno il suo nome viene associato a un progetto che ha fatto parlare parecchio.
Una casa compatta e geniale
Si chiama Casita, ed è una specie di mini-appartamento prefabbricato progettato dalla startup Boxabl. In pratica, è una casa “in scatola” che si monta in meno di un’ora. Già qui sembra un po’ un miracolo. È leggera, si trasporta facilmente e, una volta aperta, ha tutto: camera, cucina, bagno e zona giorno. Sì, tutto in 30 metri quadrati.
I materiali usati non sono quelli “classici”, tipo mattoni o legno, ma tecnologie super moderne che isolano bene, durano a lungo e consumano poca energia. Si parla di pannelli in ossido di magnesio e coperture impermeabili, roba che resiste anche al fuoco. Ah, e c’è pure l’illuminazione a LED per risparmiare ancora di più. Insomma, non si sono risparmiati.
Ma cosa c’entra Musk?
Ecco la parte curiosa: tempo fa girava la voce che Musk vivesse proprio in una Casita, vicino a una delle sue basi SpaceX in Texas. Beh, spoiler: non è vero. Però lui supporta progetti del genere. E il punto è che questo tipo di casa ha un costo che parte da soli 5.000 dollari (ok, senza contare terreno e altre spese). Se ci pensi, è poco più di una macchina usata!
Che poi, a pensarci bene, forse non è un caso se un visionario come Musk si interessa a queste cose. Forse, più che una casa, Casita è un messaggio: che il futuro potrebbe essere fatto di spazi piccoli, sì, ma progettati così bene da sembrare enormi. Forse è il momento di iniziare a ripensare al concetto stesso di casa.