Elon Musk stravolge tutto e tutti per l’ennesima volta | Addio alle auto elettriche: ora Tesla le produrrà solo così

Il cambiamento è arrivato! Anche Elon Musk potrebbe dire addio alle auto elettriche, stravolgendo ancora una volta il mercato.

Negli ultimi anni, molte case automobilistiche hanno investito significativamente nello sviluppo di auto elettriche, attratte dalle normative ambientali e dalla crescente domanda di mobilità sostenibile. Ma non tutte le aziende sono riuscite a mantenere questa direzione a lungo termine.

Alcune fabbriche hanno deciso di abbandonare o ridimensionare i progetti legati alle auto elettriche a causa dei costi elevati di produzione, delle difficoltà nella catena di approvvigionamento delle batterie e della limitata infrastruttura di ricarica in molte aree. 

Alcuni produttori hanno scelto di concentrarsi su soluzioni alternative, come l’ibrido o l’idrogeno, ritenuti più gestibili in termini di costi e tecnologie. Questa diversificazione riflette una volontà di mitigare i rischi legati a un mercato elettrico ancora in evoluzione.

La scelta di alcune fabbriche di abbandonare le auto elettriche non segna un fallimento della tecnologia, ma evidenzia le sfide legate alla transizione energetica.

La crisi delle auto elettriche

Il mercato delle auto elettriche sta attraversando un momento di crisi, con vendite in calo in molte aree, specialmente in Occidente. Anche Tesla, leader storico del settore, sta affrontando difficoltà, avendo perso il primato globale delle vendite di veicoli elettrici a favore della cinese BYD. Questo scenario evidenzia le sfide legate alla transizione verso la mobilità elettrica, tra cui costi elevati, limitata domanda e infrastrutture di ricarica ancora insufficienti in molte regioni.

In risposta a queste difficoltà, Tesla ha sospeso alcuni dei suoi progetti chiave, come il Cybertruck e la Model 2. Il primo ha subito ritardi e richiami a causa di complessi problemi tecnici, mentre il secondo, concepito come un’auto elettrica economica accessibile, è stato cancellato. Questi eventi segnano un momento di riflessione strategica per l’azienda, che sembra orientata a diversificare il proprio approccio tecnologico.

Una possibile alternativa

Negli ultimi mesi, si è ipotizzato che Tesla possa esplorare il settore dell’idrogeno come alternativa all’elettrico. Sebbene Elon Musk si sia in passato opposto a questa tecnologia, l’idrogeno offre alcuni vantaggi significativi, come un’autonomia maggiore rispetto alle batterie elettriche e tempi di rifornimento più rapidi. Tuttavia, questa soluzione presenta sfide importanti, tra cui gli elevati costi di stoccaggio e la scarsa diffusione delle infrastrutture di rifornimento.

Tesla non ha ancora confermato ufficialmente un cambio di direzione verso l’idrogeno, ma neanche ha smentito queste indiscrezioni. Nel frattempo, altre aziende come Toyota e altri produttori giapponesi stanno già investendo pesantemente in questa tecnologia, posizionandosi come pionieri in un mercato che potrebbe rappresentare il futuro della mobilità sostenibile. L’eventuale decisione di Tesla di abbracciare l’idrogeno segnerebbe una svolta significativa nel panorama automobilistico globale.