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Euro 2032: la UEFA ha deciso che si giocheranno in Italia e Turchia

Da diversi giorni circolano rumors riguardo alla scelta della sede degli Europei 2032. Tuttavia, oggi, il 10 Ottobre, è giunta la decisione definitiva: il Comitato Esecutivo UEFA ha confermato l’assegnazione del torneo alla candidatura congiunta delle federazioni italiana e turca. Nel 2028, invece, la competizione avrà luogo nel Regno Unito e in Irlanda. Approfondiremo come ciò influenzerà l’evento e identificheremo gli stadi che saranno coinvolti.

La decisione della UEFA

Il Comitato Esecutivo UEFA ha ufficialmente assegnato l’organizzazione dell’Europeo 2032. Questo prestigioso torneo, in programma tra poco meno di 9 anni, è stato assegnato alla candidatura congiunta della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) e della TFF (Federazione Turca di Calcio). Queste due federazioni hanno preso la decisione di unire le forze e presentare la loro candidatura congiunta nel luglio scorso.

I due presidenti di FIGC e TFF Gabriele Gravina e Mehmet Büyükekşi, durante il loro intervento, hanno voluto esprimere profonda gratitudine alla UEFA per l’opportunità di ospitare EURO 2032 in due Paesi che condividono una ricca cultura mediterranea.

La collaborazione tra la Federcalcio italiana e la Federcalcio turca è stata fondamentale per la realizzazione di questo ambizioso obiettivo: organizzare il miglior campionato Europeo mai visto, creando legami di amicizia e lasciando un indelebile contributo all’eredità del calcio. Nei prossimi anni, l’Italia e la Turchia si dedicheranno con fervore e impegno per offrire ai tifosi un’esperienza straordinaria nel Campionato Europeo, come sottolineato nel nostro motto ‘Play as One‘.

Credits- FIGC

La delegazione italiana a Nyon è stata guidata da Gabriele Gravina, Presidente federale e Vice Presidente UEFA. Erano presenti anche Marco Brunelli, Segretario Generale, Antonio Talarico, Project Manager per Euro 2032, e l’intero team che ha contribuito alla preparazione del dossier. Dalla parte della Turchia, con il Presidente della Turkish Football Federation (TFF) Mehmet Büyükekşi, c’erano Kadir Kardaş, Segretario Generale, e Mustafa Eröğüt, Vice Presidente.

Per la presentazione del dossier all’Esecutivo, la FIGC ha scelto due Ambassador di spicco: Gianluigi Buffon, Capo delegazione della Nazionale e recordman di presenze in maglia Azzurra, e la giornalista e conduttrice TV Ilaria D’Amico. Mentre l’Ambassador turco è stato Volkan Demirel, ex portiere della Nazionale turca.

Euro 2023, tra l’Italia e la Turchia

Per l’Europeo del 2032, la Fase Finale farà il suo ritorno in Italia per la terza volta, seguendo le edizioni del 1980 (con 8 squadre partecipanti) e del 1968 (con 4 squadre partecipanti), entrambe con un formato notevolmente più limitato rispetto all’attuale Europeo che coinvolge ben 24 squadre. È interessante notare che nella competizione itinerante del 2020, poi tenutasi nel 2021, Roma era una delle 12 sedi europee. La Turchia, che ha recentemente ospitato due finali di Champions (nel 2003 e nel 2023), farà il suo debutto come sede dell’Europeo. Inoltre, è stato già stabilito che le partite si disputeranno in dieci impianti complessivi, cinque italiani e cinque turchi.

Cosa rappresenta ciò per l’Italia?

Secondo la visione della FIGC, l’EURO 2032 rappresenterà un’opportunità straordinaria per promuovere lo sviluppo e la modernizzazione delle infrastrutture sportive del Paese, contribuendo in modo significativo all’accelerazione di processi già in corso in diverse città. Da un punto di vista sportivo, questo evento di portata storica consentirà di allargare ulteriormente la base del movimento calcistico, attraverso specifici progetti volti a coinvolgere giovani ragazze e ragazzi nel mondo del calcio.

Credits immagine di copertina – FIGC