Evasione fiscale, arriva la stretta per i contribuenti | Occhio a IMU e TARI: ti affossano in un colpo solo
![Uomo disperato e pensante](https://www.buildingcue.it/wp-content/uploads/2025/02/Uomo-disperato-1024x592.jpg)
Nuove regole per il pagamento di queste tasse (Pixabay FOTO) - www.buildingcue.it
I contribuenti con le spalle al muro, arriva la stretta sull’evasione fiscale, IMU e TARI da tenere maggiormente sotto controllo.
I cittadini come sappiamo sono tenuti a pagare le tasse, ne esistono di tutti i tipi: da quelle regionali, provinciali e comunali. L’IMU ad esempio è la tassa che si deve pagare se si è proprietari di un immobile, a questa si aggiunge la TARI, tassa sui rifiuti e così via.
Oltre ad alcune imposte con sigle incomprensibili tra le prime in cui possiamo incorrere, ad esempio se acquistiamo un’automobile è sicuramente il bollo auto, ovvero la tassa sul possesso di una vettura, il suo costo varia in base alla classe emissiva.
Ogni cittadino ha l’obbligo di pagare le tasse, ma quando questo non avviene si parla di evasione di fiscale che può diventare addirittura un reato a seguito di determinate circostanze. L’omesso pagamento può comportare alcune conseguenze come ad esempio il pignoramento di beni personali.
Negli ultimi anni il costo di queste tasse è andato ad aumentare, costringendo i cittadini a fare ulteriori sforzi economici per restare in regola con i pagamenti. Tra le cause di questi aumenti c’è sicuramente l’inflazione ed eventi di rilevante importanza come le guerre.
La decisione del Governo su IMU e TARI
Il Governo sta ultimando il decreto di riforma del fisco locale e tra le novità più attese c’è sicuramente il taglio da 180 a 60 giorni dei termini per le azioni esecutive quando un contribuente non versa IMU o TARI cumulando un debito da far scattare la prospettiva del pignoramento.
Un taglio netto che non lascia scampo ai contribuenti, se prima i termini permettevano di attendere i 180 giorni, adesso si ha una drastica riduzione del tempo di tolleranza. Questa introduzione agevolerà sicuramente i pignoramenti, rendendoli più “veloci”.
![Sacchetto della spazzatura per strada](https://www.buildingcue.it/wp-content/uploads/2025/02/Spazzatura.jpg)
I motivi di questa scelta e le loro conseguenze
La decisione del Governo di tagliare da 180 a 60 giorni i termini per le azioni esecutive è chiaramente il risultato di un alto tasso di evasione fiscale nel nostro paese, infatti così facendo, il Governo anticipa i tempi di riscossione delle imposte oppure in caso di esito negativo avvia procedure di riscossione.
L’ennesima stretta che sta per essere emanata mette spalle al muro l’evasione fiscale, con l’obiettivo di orientare i cittadini verso il regolare pagamento delle tasse abbattendo quindi il lungo periodo di tempo che intercorre prima di poter procedere con azioni esecutive nei confronti dei cittadini che non hanno intenzione di regolarizzate i pagamenti.